Note da raccontare e immaginare

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redazione

14 Febbraio 2017
Reading Time: 6 minutes

Presentato il Festival di Musica per bambini

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Si avvicina la “cifra tonda” del decennio per il Festival di Musica per bambini, che compie nel 2017 il suo nono compleanno, promosso da Casa della Musica / Scuola di Musica 55 di Trieste: “Raccontare, immaginare la musica” è il tema di quest'anno che mette in risalto la relazione che la musica riesce a instaurare con i diversi strumenti narrativi come la parola, l’immagine, il gesto, l’azione, il segno, la figura.
Il Festival, che nasce nell'ambito delle attività didattiche e pedagogiche proposte dalla Scuola di Musica, ha il coordinamento e la direzione artistica di Gabriele Centis e Vincenzo Stera.

Sono già stati migliaia in questi anni i bambini che con le loro famiglie hanno partecipato alle proposte del festival, trasversali nei generi; e molte le collaborazioni che nel tempo si sono consolidate (sul territorio ma anche con importanti istituzioni estere di Olanda e Svezia), mentre altre continuano ad aggiungersi. Le proposte in programma si rivolgono sia alle famiglie sia ai bambini dei nidi e delle scuole dell'infanzia e primarie, mentre agli insegnanti è dedicato un seminario sul tema.

Il primo appuntamento è istituzionale e si svolgerà venerdì 17 e sabato 18 febbraio presso la Sala del Ridotto “Victor de Sabata” del Teatro Verdi: dedicato a insegnanti delle scuole dell'infanzia e delle primarie, il seminario “Raccontare, immaginare la musica”, tenuto da Vincenzo Stera (che si svolge in collaborazione con la Fondazione del Teatro Lirico G. Verdi di Trieste e con il patrocinio del MIUR-Ufficio  Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia), vuole promuovere la dimensione espressiva, relazionale, creativa della musica nelle scuole dell'infanzia e primaria.

Le proposte prendono spunto da alcuni brani del concerto “Un’orchestra e un coro per te” eseguito lo scorso anno dall’Orchestra e il Coro del Teatro Verdi per il Festival di musica per bambini e in replica anche quest’anno. L’”Inverno” e la “Primavera” di Vivaldi, la “Danza delle ore” di Ponchielli, la “Valse de Fleurs” di Čajkovskij consentiranno ai docenti di sperimentare percorsi educativi utili per loro attività didattica. L'evento è gratuito e su prenotazione.

Domenica 19 febbraio alle 11, il primo appuntamento aperto alle famiglie è “Angry Harps”, con le tre arpe di Tatiana Donis, Francesca Tirale e Marina Sabbadini e la voce narrante di Leonardo Zannier. Un programma tra musiche per il cinema di animazione (Aristogatti, Sponge Bob), colonne sonore (La vita è bella, I pirati dei caraibi, Il signore degli anelli), fino ai motivi dei videogames. L'età consigliata è per i bambini dai tre anni.

Nel Salone delle Poste Italiane di Piazza V. Veneto sabato 11 marzo alle 17 va in scena “I racconti de Le Quattro Stagioni”. Alcune parti della celebre partitura di Vivaldi sarà eseguita dall'Orchestra da Camera del Friuli Venezia Giulia, con l'intervento delle voci narranti di Ornella Serafini e Leonardo Zannier e una bacchetta d'eccezione: il maestro Glauco Bertagnin, direttore riconosciuto nel mondo in particolare proprio per il repertorio vivaldiano. Un dei più eseguiti programmi concertistici, dunque, è rivisitato per i più piccoli che, alla fine del concerto, potranno visitare con le loro famiglie il Museo Postale e Telegrafico della Mitteleuropa, grazie alla collaborazione del Museo stesso e di Poste italiane. L'evento (per bambini dai 4 anni) è gratuito, su invito da ritirare a Casa della Musica.
Sabato 25 marzo, in doppia replica alle 11 e alle 17, il Festival gioca “in casa”: all'Auditorium di Casa della Musica va in scena “Il Circo Nai e Max” con Natalia Caprili (illustrazioni e animazione) e Max Jurcev (fisarmonica). Un circo fatto di carta, che gioca tra marionette animate che si muovono e vengono video proiettate, diventando grandi e più vicine. Il movimento è assecondato dalla musica live della fisarmonica.

Sabato 1 aprile sempre a Casa della Musica, la doppia replica si fa anche in doppia lingua: alle 11 in sloveno e alle 17 in italiano va in scena “Storia di una stella Marina”, una produzione di Casa della Musica con Wunderkammer – Mini Wu. L'ideazione dello spettacolo è di Annalisa Metus e Vincenzo Stera, le musiche di Stera e Daniele Dibiaggio e i testi di Stera. Le scenografie pop up e l'animazione sono di Metus, mentre gli interventi narrati sono di Sara Zanni e Lara Komar. Dibiaggio (pianoforte ed effetti sonori) e lo stesso Stera al flauto e alle percussioni completano il cast live. Si tratta della storia di una stella marina coraggiosa che vuole incontrare le stelle del cielo. Una fiaba sull'amicizia e la solidarietà, dedicata ai bambini tra i 3 e i 6 anni, per conoscere il mare e da gustare con occhi e orecchie.

Ancora una dedica ai piccolissimi, sabato 8 aprile alle 17 a Casa della Musica: “Zoo Music Band”, un'altra produzione del Festival, ideata da Stera con le musiche dello stesso Stera e di Angelo Comisso che ne sono anche gli esecutori. Una band di animali di peluche è protagonista di una sorta di danza condivisa, nella quale il pubblico (da 1 a 4 anni) viene invitato a partecipare con movimenti ritmici, gesti, azioni espressive alla composizione istantanea dei musicisti.
Martedì 18 aprile alle 17, nella Sala del Ridotto “Victor de Sabata” del Teatro Verdi di Trieste, torna “Un'orchestra e un coro per te” con l'Orchestra e il Coro della Fondazione del Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste diretta da Stefano Furini e la guida all'ascolto di Vincenzo Stera.
Un'occasione per vivere da vicino la complessa compagine orchestrale di un Ente lirico. Sorprese, suggestioni, narrazioni si intervallano alle musiche di Ponchielli, Mozart, Strauss, Čajkovskij.

Domenica 30 aprile, alle 11 e alle 15  il Festival passa al Science Centre Immaginario Scientifico, con “Un immaginario di suoni”, laboratorio di tinkering dedicato alle famiglie con bambini dai 5 ai 10 anni. Beatrice Filotico e May Sabbah si occupano della parte laboratoriale, mentre le voci sono di Lisa Savio e Sara Zanni.

Un classico del Festival arriva sabato 6 maggio, in doppia replica alle 11 e alle 17: all'Auditorium di Casa della Musica, “La Musica dello Gnomo Mirtillo”, storica produzione del Festival su testi di Stera, musiche di Daniele Dibiaggio, Gabriele Centis e Ornella Serafini, fotografie di Walter Böhm e illustrazioni di scena di Nicolò Mazzuia.

Non replica bensì due spettacoli diversi chiudono il festival il 20 maggio. Alle 10.30 a Casa della Musica “In-Canto per te” è dedicato ai neonati fino ai dieci mesi ed è presentato dalle le tre voci di Lisa Savio, Anna Tarca e Sara Zanni e il pianoforte di Angelo Comisso. Nel pomeriggio, alle 17, sempre a Casa della Musica torna uno spettacolo molto amato: “Music Box”, con Angelo Comisso (pianoforte), Gabriele Centis (batteria) e Vincenzo Stera (flauti e animazione).

Nel calendario del Festival sono previste anche tre repliche dedicate alle scuole (“Storia di una stella marina” il 3 aprile, “Zoo Music Band” il 10 aprile e “La Musica dello Gnomo Mirtillo” l'8 maggio), mentre un doppio appuntamento speciale è atteso per il mese di maggio quando “Storia di una Stella Marina” divenuta produzione televisiva andrà in onda su Rai Tre (dalla Sede del Friuli Venezia Giulia). La cura è di Piero Pieri e Deva Pincin, e la produzione è in collaborazione con la Rai Radiotelevisione Italiana – Sede del Friuli Venezia Giulia.
I partner di questa edizione sono: il Comune di Trieste – Area Educazione, Università e Ricerca, la Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi, la Rai Radiotelevisione Italiana – Sede regionale per il Friuli Venezia Giulia, Science Centre Immaginario Scientifico, MIUR – Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia, il Museo Postale e Telegrafico della Mitteleuropa, Poste italiane, l'Associazione Musicale Aurora Ensemble, il Festival Wunderkammer – miniW, l'Associazione Triestebookfest e Comunicarte.

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