Davide Secco nuova promessa tra i fornelli

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redazione

11 Giugno 2015
Reading Time: 3 minutes

Vincitore del Premio Silvia Lunelli

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È Davide Secco il vincitore della seconda edizione del Premio Silvia Lunelli istituito dalla famiglia Lunelli, in ricordo dell’amata figlia, e curato dal Consorzio Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori. Silvia è mancata l’11 giugno 2013, a 28 anni, una laurea in giurisprudenza e la passione per la cucina: di qui la volontà dei genitori di istituire in suo ricordo un premio per la formazione di giovani chef, con l’obiettivo di farli diventare ambasciatori della cucina e dei prodotti del Friuli Venezia Giulia. Rivoltisi a Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori, punto di riferimento per l’alta qualità enogastronomica in regione hanno fatto elaborare dal consorzio presieduto da Walter Filiputti un progetto lungimirante, che si svilupperà nel tempo: i vincitori del Premio Silvia Lunelli, anno dopo anno, entreranno a far parte di una sorta di Albo dei giovani “messaggeri” dell’agroalimentare del Friuli Venezia Giulia in Italia e nel Mondo.

Davide Secco, 16 anni di Martignacco, ha una grande passione per la cucina e il sogno di aprire un ristorante tutto suo. Frequenta l’ultimo anno dell’istituto professionale Civiform di Cividale ed è stato selezionato tra i migliori 6 alunni dell’ultimo anno del corso triennale di Operatore della ristorazione, la qualifica professionale necessaria per iniziare a intraprendere la carriera di cuoco. “Per coronare questo mio sogno – ha dichiarato Davide – ho bisogno di fare molta esperienza sul campo e ambisco pertanto a lavorare nei migliori ristoranti italiani, anche all’estero, per poter ampliare il mio bagaglio culturale e professionale. Solo così facendo sarò forte e sicuro nelle mie scelte future”.

Il giovane allievo si appresta così a iniziare la sua avventura nel mondo del gusto, affiancato dalle migliori firme dell’agroalimentare regionale fra ristoratori, artigiani del gusto e vignaioli di FVG Via dei Sapori. Stage pratici nelle cucine dei ristoranti si alterneranno a un percorso formativo a 360 gradi, con specifiche lezioni sulla cultura del cibo e del vino tenute da Walter Filiputti, visite agli artigiani del gusto e alle cantine per conoscere chi ricerca e crea la qualità, giorno per giorno, con il suo lavoro.

Il percorso di Davide sarà articolato in due periodi. Il primo prevede due mesi di stage in ciascuno di cinque rinomati ristoranti del gruppo: La Taverna di Colloredo, Campiello di S. Giovanni al Natisone, Al Bagatto di Trieste, Sale e Pepe di Stregna e Da Nando di Mortegliano.

L’iter di Davide sarà “monitorato” dai vari insegnanti, chef e patron dei ristoranti, che invieranno le loro relazioni alla famiglia Lunelli e al Presidente del Consorzio. Se il giudizio finale sarà positivo, avrà la possibilità di frequentare uno stage conclusivo di qualche mese in un rinomato ristorante italiano o straniero.

Davide Secco, come tutti i vincitori del Premio Silvia Lunelli (che lo scorso anno è stato assegnato ad Aurora Coassin), alla fine della sua esperienza riceverà un attestato che certificherà il percorso di studio. Per i ragazzi che come lui partecipano all’esperienza offerta da questo premio ci sono pochi, ma importanti obblighi da rispettare: un comportamento corretto, sia nel lavoro che nelle vita privata, e il trasferimento di valori e contenuti della loro avventura formativa agli studenti del Civiform, nel corso di una giornata che si concluderà con un breve corso di cucina. 

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