Star della musica in arrivo a Cormòns

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redazione

21 Ottobre 2014
Reading Time: 3 minutes

Nel week end “Jazz&Wine of Peace”

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Dopo il successo dell’anteprima a Villa Manin, affidata al duo Gianluca Petrella e Giovanni Guidi, parte ufficialmente giovedì 23 ottobre da Gorizia la XVII edizione di “Jazz & Wine of Peace Festival”, che nel breve spazio di un weekend porterà a Cormòns e dintorni una vera e propria parata di star del jazz internazionale. Ci sarà Bill Frisell, celeberrimo chitarrista statunitense, che con il concerto di Cormòns darà ufficialmente il via al suo tour europeo.  E ancora in esclusiva italiana la diva del jazz contemporaneo Youn Sun Nah, il contrabbassista e compositore israeliano Avishai Cohen, la chitarrista statunitense Mary Halvorson.

Si partirà, per il primo giorno di festival, dal Kulturni Dom di Gorizia, che il 23 ottobre alle 20.30 proporrà per scaldare gli animi l’Uroš Perić – Perry Quartet in concerto. Uroš Perić è definito dalla critica il “Ray Charles sloveno”, perché la sua fama deriva dalla sua grandiosa interpretazione delle canzoni dell’età d’oro del blues, del soul, del jazz. Il musicista sloveno detiene il record mondiale delle esibizioni dedicate a Ray Charles: quasi 300 concerti in 17 Paesi di tre continenti (Europa, America del Nord e Africa). A conquistare ed emozionare i suoi fan sono la sua voce, palesemente “black”, il suo swing e il suo modo di suonare il piano. Perić spazia dal jazz al blues, dal soul al gospel, fino al country.

“Come ogni altro artista al mondo sono cresciuto ascoltando molti musicisti – racconta il musicista sloveno –. Quand’ero ragazzino adoravo Otis Redding, Aretha Franklin, Nat King Cole, Gene Harris e ovviamente Ray Charles, che è stato quello che ha avuto un maggiore ascendente su di me. Anche se il pubblico dice che il mio modo di suonare il piano risente maggiormente dell’influsso di Gene Harris, la mia interpretazione vocale è certamente influenzata da Ray Charles. Ma ho cercato di adattare il suo stile musicale alla nostra epoca”.

Perić è anche molto attivo come cantautore: ha scritto numerose canzoni e la maggior parte di queste entrano regolarmente a far parte dei suoi concerti. È stato ospite di numerosi festival in tutto il mondo, dal Montreux Jazz Festival al Saalfelden Jazz Festival, dal French Quarter Festival di New Orleans alle Nuits du Jazz a Nantes, ottenendo sempre ottimi riscontri da parte del pubblico.  Uroš ha all’attivo la collaborazione con illustri musicisti e finora sono usciti 12 suoi CD: otto in Germania, tre in Slovenia e uno negli Stati Uniti.

Dall’indomani poi il festival entrerà ancora di più nel vivo, con quattro concerti al giorno, a partire dalla mattinata, e tante degustazioni enogastronomiche nelle più belle cantine vinicole del Collio e in alcune tra le più suggestive dimore storiche del Friuli Venezia Giulia. Sarà un’abbinata perfetta tra jazz e vino, grazie alla preziosa collaborazione delle aziende appartenenti al circuito del Movimento Turismo del Vino Fvg: dall’Azienda Agricola Borgo San Daniele a Villa Russiz, dalla Tenuta Villanova alla Cantina Renato Keber, dall’Azienda Livio Felluga all’enoteca di Cormòns.

E prosegue anche quest’anno il gemellaggio di “Jazz & Wine of Peace Festival” con alcuni tra i festival Jazz&Wine d’Italia di maggior rilievo: Zola Jazz&Wine, Montalcino Jazz&Wine, Vino&Jazz Marche. Per le quattro manifestazioni il gemellaggio rappresenta un’occasione per confrontarsi con nuove realtà territoriali e produttive, ma anche un’opportunità di arricchimento culturale. Non a caso domani a Jazz & Wine of Peace Festival si esibirà il Carlo Maver Quartet, direttamente da Zola Jazz&Wine.

Si rinnova inoltre per il decimo anno consecutivo la collaborazione con RAI Radio 3, che dal 2005 allo scorso anno ha trasmesso nello  spazio serale “Radio 3 Suite Jazz” circa 30 concerti di Jazz & Wine of Peace.

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