Il FVG visto da un fotoreporter

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Margherita Reguitti

4 Giugno 2014
Reading Time: 2 minutes

A Gorizia la mostra di Luigi Vitale

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“Friuli Venezia Giulia, paesaggi e indizi di un fotoreporter” è il titolo della personale del fotografo e videomaker Luigi Vitale che sarà allestita dal 6 al 20 giugno nella Galleria d’arte “Mario Di Iorio” della Biblioteca statale isontina di Gorizia in via Mameli n. 12. La manifestazione sarà inaugurata venerdì alle 18 con l’introduzione dell’artista Niccolò Piccolomini.

Esposte 30 fotografie di luoghi e architetture delle quattro provincie del Friuli Venezia Giulia che, con inedito acume artistico, documentano la bellezza e la storia di un territorio, da sempre terra di incontri e scambi culturali.

“Il paesaggio – scrive Vitale – è un elemento chiave per il benessere degli esseri umani. La sua condizione identifica le risorse, il carattere e la coscienza delle comunità umane che lo hanno vissuto.”

La mostra prende spunto dall’opera editoriale di Luigi Vitale “Paesaggi”. Un portfolio di fotografie a colori dedicate al Friuli Venezia Giulia, costruite attraverso la sensibilità dello sguardo dell’artista che le ha realizzate.

Il percorso espositivo si rivela un lavoro foto-giornalistico che è sia un utile strumento di comunicazione istituzionale con l’obiettivo della valorizzazione del territorio e delle sue ricchezza a livello nazionale e internazionale, sia un’adeguata e rinnovata iconografia del territorio nei suoi vari aspetti di storia, natura, architettura, arte e industria.

Fra le particolarità della mostra spicca la qualità elevatissima della stampa delle immagini a colori che esalta i contenuti, la costruzione degli scatti e sottolinea l’obiettivo raggiunto dell’autore di realizzare fotografie uniche.

Luigi Vitale vive a Gorizia, ha collaborato con le più note riviste italiane ed estere firmando centinaia di reportage in oltre 50 paesi tra Asia, Africa, Europa e Americhe.

Al suo attivo anche lavori realizzati per le più note industrie italiane. Negli ultimi anni ha rivolto il suo obiettivo principalmente sul Friuli Venezia Giulia, realizzando quattro prestigiose opere editoriali: “Friuli Venezia Giulia – viaggio nella terra dell’Oro” (2007), “Friuli Venezia Giulia – Artisti e artigiani nella terra dell’Oro” (2008),“Friuli Venezia Giulia – paesaggi” (2009) “Friuli Venezia Giulia – Uomini, lavoro, industria” (2010).

In 28 anni di carriera, fra le molte esposizioni personali, ricordiamo “Nuove Soluzioni contro lo stigma della pazzia”, Scuderia del Palazzo Reale “La Cavallerizza” di Torino; “Wine Bar”, Lingotto di Torino, “Tracce No Global tra Oriente e Nuovo Mondo” in occasione del Premio Terzani, Spazio Galleria del Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia a Trieste, “Industrial Design”, Museo Ugo Carà di Muggia (TS),  “Maravee Fabrica”, Castello di Susans (UD), Biennale di Venezia 2011 con l’opera “Silenzi e Oblii”.

La mostra alla Bsi, primo progetto goriziano di Vitale, potrà essere visitata per due settimane con ingresso gratuito, da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 18.30, il sabato fino alle 13.30.

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