Il Premio Hemingway riaccende l’estate di Lignano

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redazione

22 Maggio 2020
Reading Time: 4 minutes

Resi noti i vincitori

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L’autore israeliano David Grossman per la Letteratura, l’astronauta Samantha Cristoforetti nella sezione Testimone del nostro tempo, lo storico Alessandro Barbero per l’Avventura del pensiero e l’artista Guido Guidi per la Fotografia sono i vincitori del Premio Hemingway 2020, promosso dal Comune di Lignano Sabbiadoro con il sostegno degli Assessorati alla Cultura e alle Attività Produttive e Turismo della Regione Friuli Venezia Giulia, attraverso la consolidata collaborazione con la Fondazione Pordenonelegge.

I vincitori sono stati annunciati oggi, alla presenza dell’assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli, dell’assessore alla Cultura del Comune di Lignano Ada Iuri, con il presidente della Fondazione Pordenonelegge Giovanni Pavan e i giurati del Premio Hemingway Alberto Garlini (presidente) e Gian Mario Villalta. Integrano la Giuria del Premio Hemingway lo storico della fotografia Italo Zannier, il sindaco del Comune di Lignano Sabbiadoro Luca Fanotto e il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga.

L’edizione 2020 del Premio Hemingway accompagnerà le fasi di riapertura verso un periodo di “normalizzazione” dopo il lockdown a causa della pandemia covid-19. Lo sguardo sugli scenari che ci aspettano sarà filo rosso per gli incontri con i vincitori: anche quest’anno quattro appuntamenti più la premiazione scandiranno il cartellone del Premio, in un piccolo “festival” di scena da giovedì 25 a sabato 27 giugno attraverso una modalità inedita, la messa online accessibile a tutti sul sito e i canali social del premio e di Fondazione Pordenonelegge e del Comune di Lignano.

Proprio Lignano sarà al centro di ogni collegamento non solo perché sede del Premio Hemingway, ma come riferimento preciso nel corso dei talk. Immagini video dedicate scorreranno per evocare la “piccola Florida” italiana di Hemingway. Non mancherà, accanto agli incontri con i protagonisti, l’appuntamento con la cerimonia di premiazione, in programma sabato 27 giugno alle 18.30: come gli incontri sarà accessibile a tutti online. Per informazioni www.premiohemingway.it

 

PREMIO HEMINGWAY 2020: VINCITORI E MOTIVAZIONI

Il Premio Hemingway 2020 per la Letteratura va ad una delle voci più profonde, influenti e ammirate della letteratura mondiale, David Grossman “per aver scritto romanzi carichi di sensibilità e ricchi di un’immaginazione che si dispiega pagina dopo pagina in architetture romanzesche perfette e innovative, per arrivare fino alle pieghe più nascoste, sofferte e vive dell’animo umano. I suoi personaggi ci sorprendono perché sanno andare oltre i propri limiti e le proprie inibizioni, sanno soffrire, parare i colpi che arrivano dal passato, rinnovarsi, rinascere e imparare a far proprio un linguaggio affettivo nuovo per guardare l'altro – e se stessi – sotto una luce diversa. Romanziere di straordinaria qualità, con la sua opera letteraria Grossman realizza il tentativo di interpretare e narrare, in modo a volte drammatico e a volte poetico, una realtà segnata indelebilmente dal dolore ma anche aperta alla generosità e alla grandezza”. Il pubblico del Premio Hemingway potrà incontrare Grossman venerdì 26 giugno, alle 18, attraverso il dialogo digitale che terrà con il presidente di Giuria Alberto Garlini.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

All’astronauta Samantha Cristoforetti va il Premio Hemingway 2020 nella sezione Testimone del nostro tempo, “per averci fatto guardare la Terra da un’altra prospettiva, che non è solo quella dello spazio, ma soprattutto quella dei sogni. Per quasi sette mesi, Samantha Cristoforetti è stata in orbita attorno alla Terra sulla Stazione Spaziale Internazionale. Ma per arrivare alla rampa di lancio ci sono voluti anni di coraggio, di preparazione tecnica e scientifica, passati con le valigie in mano fra continenti, lingue e culture. Per insegnarci che le imprese spaziali non appartengono solo a chi li vive in prima persona ma sono il frutto della collaborazione da parte di tanti paesi che mettono insieme una sapienza scientifica, industriale e anche artigianale, e che l’avventura del singolo è anche l’avventura del genere umano”. Samantha Cristoforetti dialogherà con Alberto Garlini venerdì 26 giugno, alle 21.

E va allo storico Alessandro Barbero il Premio Hemingway 2020 per l’Avventura del pensiero, “per la sua capacità di rendere viva e soprattutto empatica una materia di studio spesso concepita come asettica, attraverso uno stile narrativo sobrio equilibrato e avvincente, e una conoscenza vastissima dei periodi trattati. Per Barbero, raccontare la storia significa raccontare la vita di tutti: che cosa significa, nel bene o nel male, essere umani e stare al mondo. E riesce in questo intento rendendo giustizia in modo coinvolgente alla complessità dei movimenti storici, che nelle sue mani, unendo al rigore degli studi un'appassionante scrittura letteraria, diventano una vera e propria trama dell’esistere, che ci rende più maturi come cittadini e più consapevoli del nostro codice genetico storico”. Sabato 27 giugno, alle 11, Barbero converserà con Gian Mario Villalta nel dialogo digitale disponibile online.

Anche per l’edizione 2020 il Premio Hemingway seleziona una personalità eccellente della “fotografia”: è l’artista Guido Guidi, premiato per il volume “In Sardegna 1974 – 2011”  (Mack Books Londra), “opera di intensa letteratura fotografica nella quale risalta l’ideologia culturale dell’autore, teso a rappresentare l’identità sociologica e antropologica di un territorio – qui, la Sardegna – superando la convenzionale iconografia spettacolare e turistica, registrando immagini di suggestiva valenza metaforica e poetica, con un mezzo espressivo, la Fotografia, emblematico della modernità, oltre che “specchio con la memoria”. Guidi dialogherà online con Italo Zannier, giovedì 25 giugno alle 18.

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