Dall’Isontino a New York per le donne indiane

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redazione

26 Febbraio 2020
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Allo “One Screen Short Film”

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C’è un nome italiano e isontino tra i premiati di quest’anno al One Screen Short Film di New York, festival del cortometraggio che unisce il mondo del cinema e della pubblicità con l’intento di premiare il meglio di entrambi i settori a livello internazionale.

Il nome è quello del film-editor caprivese Lorenzo Colugnati, vincitore assieme al regista belga Xavier Mairesse del primo premio per la sezione documentari con Please Arrest Me, uno spaccato scioccante sulla condizione femminile in India.

Prodotto dall'agenzia di comunicazione Ogilvy Singapore per la RIT Foundation (organizzazione no profit di promozione dell'eguaglianza sociale in India) il documentario racconta di come il sistema giudiziario indiano non criminalizzi lo stupro se commesso all'interno del matrimonio, anche nel caso di prove inconfutabili. A oggi in India infatti non è ritenuto illegale per un uomo violentare la propria moglie poiché per il codice penale indiano lo stupro, se commesso all'interno del matrimonio, non viene considerato un crimine.

Tutti i film in concorso al One Screen Festival sono stati giudicati da una giuria composta dai migliori professionisti del settore e una selezione dei film vincitori sarà proiettata a New York City nell’ambito della premiazione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lorenzo Colugnati, dopo una importante esperienza in Canada, a Vancouver, presso gli studi della Atmosphere VFX, opera oggi in qualità di editor con le più importanti agenzie creative milanesi. Per l’Associazione Culturale InCanto ha di recente realizzato il documentario Argentina 2019 seguendo da vicino la trasferta in Sudamerica del gruppo giovanile FreeVoices.

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