L’innovazione digitale mette casa a Udine

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redazione

21 Settembre 2018
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Costituito il Digital Innovation Hub

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Hanno il compito di stimolare e promuovere la domanda di innovazione del sistema produttivo e sono la “porta di accesso” delle imprese al mondo di Industria 4.0. La loro forza è quella di poter offrire un livello qualificato di servizi avvalendosi di un network di attori dell’innovazione, nazionali ed europei: stiamo parlando dei Digital Innovation Hub, alla cui costituzione il Piano Nazionale 4.0 ha espressamente affidato il compito a Confindustria con l’obiettivo di creare un ponte tra le imprese e il mondo della ricerca e dell’innovazione e supportare la trasformazione digitale del sistema produttivo.

“Anche Udine – annuncia la presidente di Confindustria Udine, Anna Mareschi Danieli – avrà il suo Digital Innovation Hub, che sarà uno dei 22 nazionali della piattaforma confindustriale. Ci siamo attivati per cogliere la grande opportunità della rivoluzione industriale legata all’Industria 4.0 e per lanciare la competitività del nostro manifatturiero. Condividiamo appieno la valutazione del presidente nazionale di Confindustria Vincenzo Boccia che considera l’Industria 4.0 come il trampolino da cui le nostre imprese possono spiccare il salto nel futuro”.

È stato infatti ufficialmente costituito il Digital Innovation Hub “DIH Udine – Data analytics & Artificial intelligence”, con sede a palazzo Torriani. Soci dell’organismo sono Confindustria Udine (capofila dell’ATS – Associazione Temporanea di Scopo), AREA Science Park, Cosef, Ditedi, Friuli Innovazione e Mits Malignani. L’Associazione avrà struttura aperta e potrà accogliere in un prossimo futuro anche altri attori del territorio, in primo luogo l’Università di Udine, che ha già manifestato la disponibilità alla collaborazione e ad essere considerata partner di DIH Udine, sulla base di apposita convenzione.

“ll Digital Hub Udine – spiega Dino Feragotto, vice-presidente di Confindustria Udine con delega all’Innovazione – punta a  rafforzare il livello di conoscenza e consapevolezza rispetto alle opportunità offerte dalla trasformazione digitale e a stimolare la domanda delle imprese, aiutando in particolare le PMI a destreggiarsi nella complessità del mercato e delle tecnologie. I servizi, cui le aziende saranno accompagnate dal DIH Udine, saranno orientati all’individuazione dei fabbisogni specifici così da poter indirizzare ogni azienda al centro di competenza più consono a soddisfare le proprie necessità progettuali. A tale riguardo sarà compito fondamentale del DIH Udine anche valutare il livello di maturità digitale delle imprese attraverso il Test Industria 4.0, un assessment sotto forma di check-up elaborato da Confindustria in collaborazione con il Politecnico di Milano e Assoconsult, dal quale sarà possibile capire le opportunità di Industria 4.0 e le soluzioni da adottare per migliorare la competitività dell’impresa”.

Il DIH gestito e coordinato da Confindustria Udine opererà in raccordo con il sistema dei DIH e dei Competence Center nazionali, per evitare duplicazioni, partendo dai quattro pilastri operativi base individuati: informazione/contaminazione, consulenza strategica e tecnologica, incentivi fiscali e finanziari, formazione/education. Il DIH Udine si caratterizzerà anche per una specializzazione del laboratorio dimostratore detto “Living Lab” presso l’Università di Udine sul tema della raccolta, modellazione, analisi e visualizzazione dei dati relativi a processi e prodotti.

Va, inoltre, ricordato che il nuovo organismo aderisce al progetto regionale IP4FVG – Industry Platform FVG, la piattaforma regionale, aperta e inclusiva, per la digitalizzazione delle imprese del Friuli Venezia Giulia.

“Con la costituzione del Digital Innovation Hub di Udine, la piattaforma IP4FVG si arricchisce di un nuovo nodo specializzato attivo sul territorio, un punto di accesso per tutte le imprese della regione – dichiara Stefano Casaleggi, direttore generale di Area Science Park –. Confindustria Udine, in qualità di coordinatore dell'hub, eserciterà la leadership necessaria per valorizzare le competenze e le strutture esistenti e quelle nuove previste dal Piano”.

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