Oltre 1.500 spettatori per 10 spettacoli, 11 Comuni del FVG coinvolti nel progetto, un programma arricchito da laboratori con il coinvolgimento di bambini e famiglie del territorio. E poi la scelta di una direzione artistica tutta nuova, quella di Francesco Accomando con l’associazione culturale Cikale Operose.
Si è chiusa la XVIII edizione di Insegui La Tua Storia, il progetto culturale che ha visto capofila il Comune di Romans d’Isonzo, con il patrocinio della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia e la partnership di CaRiGo e Tiare Shopping.
Dal 27 giugno al 1 agosto un cartellone diffuso con alcune delle migliori compagnie di teatro ragazzi di FVG, Veneto e Lombardia ha animato piazze, teatri, palazzi e giardini di Romans d’Isonzo, Farra d’Isonzo, Medea, Ruda, Mariano del Friuli, Bagnaria Arsa, Fiumicello, Moraro, Villesse, Šempeter.
Insegui La Tua Storia però non finisce qui: a breve ci sarà un’appendice del festival il cui contenuto verrà presentato entro l’estate.
“Il grande seguito per questo progetto - spiega il direttore artistico Francesco Accomando - ha premiato la scelta di evitare il divertimento a tutti i costi. Le compagnie selezionate hanno lasciato qualcosa di prezioso: una programmazione che per questa edizione ha puntato sulla ricchezza delle diversità per consentire a un pubblico sia grande sia piccolo di crescere nel confronto tra uno spettacolo e l’altro, con la scelta artistica di un teatro che possa lasciare qualcosa di prezioso in quel ‘dentro di noi’ senza età che qualcuno chiama anima”.
Si è passati dalla poesia pura dello spettacolo del Tib Teatro ai racconti di Cosmoteatro su Rodari, da L’usignolo e l’imperatore di CTA Gorizia alle maschere dell’Arlecchino Errante, dal delicato Soffio di Sofia del CSS Teatro stabile del Friuli Venezia Giulia alla comicità dei Fratelli Caproni. E ancora, il Cappuccetto rosso dei Mataz teatro, la tradizione della Biancaneve de La Contrada, la simpatia di Arturo e delle sue paure di Teatro al quadrato.
Anche i laboratori di Gianluca Passarelli sul fumetto e quello di Chantal Genovesi sulla musica hanno contribuito ad arricchire di contenuti il programma.
“Una festa spontanea - aggiunge Accomando - che ha anche un altro valore: alla fine di ogni spettacolo c’è ancora una storia da inseguire, quella che è rimasta nella mente di ogni spettatore. Ma agli adulti resta sempre un ‘altro dopo’ importante: inseguire la storia dei propri figli”.
“I grandi numeri del progetto – dichiarano gli assessori Matteo Gargaloni e Alessia Tortolo del Comune di Romans d’Isonzo – confermano la giusta scelta della direzione affidata a Cikale Operose e il raggiungimento del nostro obiettivo principale, quello di dare la possibilità di far conoscere il teatro a grandi e piccoli e, soprattutto, dare la possibilità alle famiglie del nostro territorio di scoprire la bellezza di condividere un’esperienza di arricchimento con i propri bambini, in un momento in cui la vita e sempre più caotica e frenetica”.
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