Torviscosa come New York?

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redazione

28 Marzo 2017
Reading Time: 2 minutes

Sabato riapre il CID

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Una nuova fortunata “riscoperta” arricchisce il fondo bibliografico di interesse locale di Torviscosa: si tratta del numero 298 (Ottobre 1965) di Casabella. Rivista di architettura e urbanistica, storica testata di architettura e design che in quel numero di oltre 50 anni fa dedicò al CID (Centro Informazione Documentazione) la copertina, con un’immagine della Struttura 708 che Enzo Mari aveva appena realizzato per il CID, e altre 16 pagine all’interno.

Nell’articolo il CID viene comparato addirittura al MoMA (Museum of Modern Art) di New York, reggendo peraltro il confronto. L’autore è Alessandro Mendini, noto e pluripremiato designer italiano, oltre che autore di scritti di architettura e già direttore di alcune tra le più importanti riviste del settore come, appunto, Casabella. Nell’ampio servizio si elabora un parallelo tra le due strutture museali, che secondo l’autore esprimono “due tipologie diametralmente opposte”: il MoMA è concepito per rispondere a tre precise funzioni (le esposizioni, le attività, il servizio studi) e a queste sacrifica “l’autonomia del valore architettonico”, mentre nel CID, che deve corrispondere al prestigio dell’azienda che lo ha voluto, “l’invenzione formale dell’involucro” prevale sulla funzione.

L’articolo è stato ritrovato nell’archivio di Enzo Mari, tra le carte e i progetti dei suoi lavori per Torviscosa. Oltre alla Struttura 708, tuttora presente nel CID, per Torviscosa Mari aveva realizzato anche un’altra scultura cinetica, fatta di fili elastici, che fu poi trasferita a Palazzo Grassi a Venezia e in seguito probabilmente deteriorata per la fragilità dei materiali di cui era composta.

“Si tratta di un contributo a cui l’Amministrazione comunale di Torviscosa attribuisce un grande significato – afferma l’assessore alla Cultura di Torviscosa Mareno Settimo – non soltanto perché ribadisce il valore architettonico della struttura, di cui nessuno ha in realtà mai dubitato. Oltre a questo, siamo soddisfatti che le ricerche che ci hanno impegnati in questi anni portino a questi risultati: nei decenni passati molti hanno scritto su Torviscosa, ma questo articolo non era mai stato citato, perché evidentemente non era conosciuto. Infine, siamo orgogliosi di avere in un certo senso interpretato correttamente la volontà del progettista e dei committenti del CID nella definizione del nuovo percorso espositivo, che verrà inaugurato sabato prossimo, che è volutamente essenziale e utilizza quasi esclusivamente le strutture espositive originarie”.

L'intero articolo è pubblicato nel sito web del CID.

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