Cerimonia di inaugurazione dei lavori di riadattamento della Casa di Accoglienza "Villa Stella Mattutina", rinnovata dopo i lavori realizzati grazie al contributo della Fondazione CRTrieste, delle Assicurazioni Generali e del Rotary Club Trieste.
Villa Stella Mattutina dal 2007 è una delle strutture di accoglienza residenziale della Comunità di San Martino al Campo, realtà da oltre quarantacinque anni fortemente impegnata nel sociale. La ristrutturazione è stata necessaria per restaurare la scalinata monumentale e un fregio architettonico, realizzare un servizio igienico per le persone disabili con relativa rampa di accesso, effettuare lavori edili riguardanti la struttura della Casa e installare un servoscala, quest'ultimo realizzato grazie al contributo del Rotary Club Trieste.
La casa offre ospitalità a persone con difficoltà di tipo abitativo e senza occupazione, e prevede anche un servizio di accoglienza diurna a persone particolarmente fragili come per esempio ex-ospiti o detenuti in permesso premio che necessitano di un supporto logistico e affettivo. Le persone accolte, assieme agli operatori e ai volontari, sono coinvolte in attività stimolanti e aggreganti come prendersi cura della casa, dell’orto e del giardino. La casa può ospitare un massimo di quindici (15) persone alla volta: nel 2016 le persone accolta all'interno della struttura in forma residenziale sono state quattordici (14) e in media il tempo di permanenza di ciascun ospite è di un anno.
"Siamo molto grati e felici - ha dichiarato il presidente della Comunità San Martino al Campo Claudio Calandra - che istituzioni così importanti del tessuto cittadino siano state vicine alla Comunità, aiutandoci economicamente in questo intervento per noi di grande importanza. I lavori realizzati nella casa consentiranno una migliore vivibilità, in linea con quanto desideriamo costantemente offrire agli ospiti accolti, oltre a tutelarne il valore architettonico".
"La Fondazione CRTrieste - ha aggiunto il vicepresidente del CdA della Fondazione CRTrieste Lucio Delcaro - sostiene da anni le realtà locali che si occupano di problemi legati alla povertà e al disagio sociale. Realtà di questo tipo offrono la possibilità a persone in difficoltà di avere un posto caldo dove dormire e, altresì importante, un supporto morale per cercare di superare senza sentirsi soli situazioni critiche di questo tipo".
“Per Generali è un valore e un impegno - ha dichiarato Emma Ursich responsabile Relazioni Esterne del Gruppo Generali - l’assicurare adeguato supporto alle organizzazioni, pubbliche e private, che si dedicano a migliorare le condizioni sociali, ambientali e culturali della nostra comunità. Sono stati i dipendenti di Generali a scegliere di indirizzare la donazione a favore della Comunità di San Martino al Campo, che da tanti anni ascolta e accoglie persone in difficoltà. Crediamo in questi progetti perché possono modificare il destino delle persone".
"Il Rotary Trieste supporta da molto tempo e con profonda convinzione - ha sottolineato Maria Cristina Pedicchio, presidente Rotary Trieste - le attività della Comunità di San Martino al Campo sia, come in questo caso, con un aiuto alla valorizzazione delle strutture d'accoglienza, sia favorendo azioni dirette a beneficio dei più poveri e bisognosi, quali il loro inserimento nel mondo del lavoro".
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