Da Trieste la new wave del rock italiano

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redazione

3 Febbraio 2017
Reading Time: 2 minutes

A marzo l’uscita di “Superbreakout”

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Uscirà a marzo il nuovo album per i triestini Paz Manera, dal titolo “Superbreakout”. Dieci brani che spaziano tra rock, metal, grunge, pop in una sorta di mappamondo musicale. Nico Odorico, sound engineer degli Angel's Wings Recording Studio dove il disco è stato registrato, definisce la musica dei Paz Manera la new wave del rock italiano.

Superbrakeout è un lavoro che mette in luce il DNA di questo trio nato da un originale e sempre diverso impasto, un'evoluzione di stili rivisitati in chiave moderna e valorizzata dalla possente voce del frontman e chitarrista della band, Ricky de Vito, supportato da Federico Gullo alla batteria e da Edward Bone al basso.

Insieme formano un graffiante trio- rock dalle svariate e trasversali influenze artistiche dove chitarra, basso e batteria danno un ruvido, elegante e solido sostegno alla potenza lirica di una voce mai scontata.

Il primo nucleo del gruppo si forma nel 2010-2011 con de Vito, Bone e svariati batteristi che si alternano in jam session e serate da pub per puro divertimento. Col passar degli anni le cover da birreria cominciano a lasciare un senso di vuoto creativo e nasce anche l’esigenza di trovare un batterista fisso per creare un nuovo repertorio. La scelta ricade su Federico Gullo, dotato di ottima tecnica batteristica ed estro creativo. La band inizia a comporre pezzi propri, pur continuando le serate di cover portando in dono esperienza, umiltà, idee, conoscenze, ricerca sonora.

A settembre 2016, i Paz Manera entrano nelle sale di incisione degli Angel's Wings Recording Studios dove iniziano una collaborazione per il loro primo vero album.

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