Gli studenti, il futuro e l’Unione

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redazione

26 Gennaio 2017
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Ritorna il concorso “Europa e giovani”

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In vista dei 60 anni dai Trattati di Roma, che si festeggeranno il 25 marzo 2017, riparte il Concorso “Europa e Giovani” promosso dall’IRSE – Istituto Regionale di Studi Europei del Friuli Venezia Giulia, rivolto a studenti di Università e Scuole di ogni ordine e grado di tutte le regioni italiane e dell’Unione Europea.

Proprio le imminenti celebrazioni alimentano il Concorso dell’IRSE con un ventaglio di tracce utili a stimolare la coscienza critica dei giovani cittadini d’Europa. A cominciare dagli universitari e dai neolaureati under 27 che, in 20 mila caratteri al massimo, approfondiranno le tracce proposte. Prima fra tutte quella legata a “Famiglia Europa” e al nuovo Umanesimo europeo auspicato da Papa Francesco, scandito da tre capacità: integrare, dialogare, generare. Gli universitari potranno anche dedicarsi al ruolo del valore artigiano tra robot e FabLab, e al “saper fare” nell’uso delle tecnologie digitali e nella personalizzazione di beni e servizi. Prevista anche una traccia legata a­ Brexit e una riflessione legata ai droni, nuove tecnologie usate per obiettivi di distruzione ma declinabili anche per scopi scientifici e umanitari.  Lo sguardo sulle Disuguaglianze e sulle nuove povertà completa la proposta delle tracce 2017, accanto al tema individuato come di consueto in sinergia con Dedica Festival: quest’anno legato a “Storie di pirati e non solo”, ovvero all’idea di letteratura sviluppata da Björn Larsson, protagonista dell’imminente edizione di Dedica.

Per gli studenti delle Scuole secondarie superiori perno centrale della riflessione sarà il mondo del web e dei social, con il suo ambivalente portato: “Per un pugno di perline” inviterà a ragionare sulla cessione dei dati personali implicita nell’utilizzo di posta elettronica, smartphones e tablet.  Si potrà riflettere anche su “Rete, diritti, censura”, in particolare rispetto ai Paesi nei quali i social media sono sottoposti a censura o si trasformano in strumenti di controllo. Una finestra e una traccia speciale sarà dedicata ad Appambiente, ovvero ai programmi per il coinvolgimento dei cittadini nel monitoraggio ambientale e alle app messe a punto dalla Commissione Europea.  Spazio anche ai più giovani: quest’anno gli studenti delle Scuole primarie e secondarie di Primo grado potranno trasformarsi in ecoguide e ‘ambasciatori verdi’ del proprio territorio, elaborando percorsi green di richiamo turistico. “Parolemuri e paroleponti” titola un’ulteriore traccia per drammatizzare o “rappare” sulle parole chiave che avvicinano o alimentano distanza ed esclusione. E si potrà infine ragionare sul decalogo della “famiglia risparmiosa” per mettere a fuoco piccole regole quotidiane da rispettare e far rispettare in famiglia in tema di acqua, energia elettrica, cibo.

La scadenza per invio lavori è fissata per sabato 18 marzo 2017, mentre le premiazioni si terranno domenica 7  maggio, nell’Auditorium del Centro Casa Zanussi a Pordenone. Info: http://www.centroculturapordenone.it/irse tel 0434 365326

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