Da Trieste il via all’alta formazione musicale europea

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redazione

28 Ottobre 2016
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Costituito il CEI Network

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Parte da Trieste il primo accordo fra Paesi di area centro-europea per lo scambio e il reciproco riconoscimento di competenze, buone pratiche e criteri di alta formazione musicale, grazie a un accordo multilaterale siglato al Conservatorio Tartini fra le Istituzioni musicali dei Paesi InCE – Iniziativa Centro-europea, riuniti proprio per la costituzione del CEI Network, una rete comune di alta formazione musicale in Austria, Bulgaria, Croazia, Italia, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Ungheria, Albania, Bosnia-Erzegovina, Macedonia, Montenegro, Serbia, Bielorussia, Moldova e Ucraina.

L'iniziativa ha registrato l'intervento del responsabile nazionale dei progetti di internazionalizzazione per il Miur, Ministero Istruzione Università e Ricerca, Federico Cinquepalmi, relatore d'eccezione al convegno. “Trieste – ha sottolineato – si conferma capitale della conoscenza e ospitando questo confronto con i rappresentanti dei paesi InCE ha innescato un circolo virtuoso per la mobilità degli studenti e degli operatori musicali, quindi per la promozione della formazione di alto livello nell'area centro-europea. Sarà più facile spostarsi, studiare e avere riconoscimento delle competenze acquisite durante gli scambi ufficiali di studio”.

“Il Cei Network – ha aggiunto il direttore del Conservatorio Tartini, Roberto Turrin – sarà motore anche di sinergia sul piano propulsivo, tanto che nel 2017 coinvolgeremo i festival di riferimento dell'area per progettare eventi comuni capaci di catalizzare il pubblico centroeuropeo”. 

Ospite di spicco in questi giorni a Trieste è stato l’Ambasciatore bosniaco Milos Prica, incaricato della presidenza InCE, quest’anno affidata alla Bosnia. Il Presidente del Conservatorio Tartini di Trieste Lorenzo Capaldo ha evidenziato che l’accordo fra istituzioni musicali InCE permette finalmente “di individuare una piattaforma accademica comune dedicata all’uniformazione degli standard formativi, anche attraverso l’utilizzo della tecnologia LOLA per e-learning e creazione di eventi a distanza; così come delle buone pratiche amministrative e del sistema di valutazione delle competenze acquisite negli scambi di formazione”. 

Il progetto LOLA promosso dal Tartini per la formazione in streaming a distanza è stato illustrato da Thomas Lang dell’Università di Vienna e Paolo Pachini del Conservatorio Tartini.

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