Imprese under 35, FVG fanalino di coda

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redazione

11 Maggio 2016
Reading Time: 3 minutes

8.119 in tutto secondo i dati Cciaa

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A Udine: bassa percentuale ma buon tasso di crescita. Le imprese under 35 in provincia di Udine sono 3.935, di cui 3.624 attive. Secondo i dati elaborati dal Centro Studi della Camera di Commercio di Udine, aggiornati al 31 dicembre 2015, le imprese giovani si concentrano soprattutto in quattro comparti: commercio, con 825 imprese attive (23%); costruzioni, con 797 imprese attive (22%); servizi alle imprese, con 592 imprese attive (16%) e primario con 371 imprese attive (10%).

Rappresentano il 7,75% delle 50.858 imprese registrate in totale, rispecchiando la bassa percentuale di tutto il Fvg, che persiste nell’essere ultimo in “classifica” per imprese under 35, con un 7,8% ossia 8.119 imprese giovani su 104.634 in totale. In compagnia con Emilia Romagna, Veneto e Trentino Alto Adige, che presentano valori simili.

In provincia di Udine, nel 2015, sono nate 744 imprese under 35, il 45% del totale regionale. Con 339 cessazioni, il saldo è + 405 e il tasso di crescita è del 10%, mentre al contrario l’economia in generale si contrae con un saldo di -259 imprese (-0,5%).

L’Incontro formativo in Cciaa. Le imprese under 35, all’interno delle categorie economiche, si raccolgono nei Gruppi Giovani di categoria, una rappresentanza dei quali ha partecipato in Camera di Commercio di Udine a un incontro, formativo e informativo, concentrato in particolare sulle opportunità di internazionalizzazione, ma anche di partecipazione a finanziamenti e iniziative in ambito europeo, molte delle quali promosse dall’ente camerale. E la Cciaa, al suo interno, ha creato proprio un Comitato imprenditoria giovanile, presieduto da Massimiliano Zamò e formato dai presidenti dei Gruppi giovani di ciascuna categoria, proprio per stimolare le attività di start up e imprese giovanili, per garantire loro supporto e idee per lo sviluppo e per la risoluzione delle problematiche più stringenti, tra cui l’accesso al credito. A introdurre i lavori in Sala Economia, lo stesso Zamò, dopo il quale sono intervenuti l’advisor di Europrogettazione della Cciaa Graziano Lorenzon su “cosa bolle in pentola” in Europa in termini di supporto alle imprese giovani, tema cardine anche di Enterprise Europe Network (Een), la più grande rete Ue di sostegno alle Pmi, di cui la Cciaa è Sportello sul territorio, come ha spiegato la referente camerale Antonella Cappelletti. Quindi Elena Piccinato di Friuli Innovazione (referente Fare Impresa) ha introdotto l’Erasmus per i giovani imprenditori, Luca Resmini di Pwc ha parlato di opportunità di internazionalizzazione e infine il coordinatore delle attività all’estero organizzate dalla Cciaa Omar Londero ha offerto una panoramica sulle iniziative direttamente promosse dal sistema camerale in tutto il mondo, sostenute anche da specifici voucher, rinnovati anche nel 2016 con fondi propri Cciaa, per abbattere le spese sostenute dagli imprenditori.

I dati di tutto il Fvg. Tornando ai dati Cciaa, le imprese giovani in Friuli Venezia Giulia sono 8.119 e per l’80,5% sono imprese individuali. Se anche sono poche numericamente, hanno registrato anch’esse un tasso di crescita elevato nel 2015, del 10,57%, con 1.637 iscritte e 759 cessate (saldo +878). L’economia e le imprese in generale invece hanno chiuso con un -272 unità (-0,80%). Quasi un’impresa under 35 su tre, in Fvg, è femminile (il 28%, percentuale più alta di quasi 4 punti rispetto alla media delle imprese in generale). Una su sei è straniera (24,9%), mentre nelle over 35 le straniere sono il 10%.

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