Doping e farmaci nello sport, corso di perfezionamento a Udine

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redazione

14 Aprile 2016
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Rivolto a medici, farmacisti e psicologi

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È attivato per l'anno accademico 2015/2016 il primo Corso di perfezionamento “Doping e farmaci nell’attività atletica: abuso e misuso di medicamenti nello sport”, del valore di 30 crediti formativi universitari, promosso dalla Farmacologia dell’Università degli studi di Udine, in collaborazione con il Ministero della Salute – Sezione di vigilanza e controllo sul doping, l’Istituto Jaques Maritain e il Consorzio Friuli Formazione ed è rivolto a laureati in Farmacia, Medicina e Chirurgia e Psicologia.

Se in passato i concetti di doping e di uso di farmaci nell’attività atletica erano circoscritti ai soli atleti professionisti, questo uso e abuso di medicamenti interessa vasti strati della popolazione sportiva, diventando un fenomeno complesso alla cui diffusione hanno contribuito fattori sociali e motivazioni individuali più profonde.

Inoltre, accanto alle sostanze vietate per doping soggette a regolamentazione internazionale, sono da considerare pericolosi l’abuso e l’uso scorretto di farmaci, medicamenti, integratori e prodotti di varia natura che possono, quando misusati o assunti in associazione, arrecare gravi danni alla salute.

Infine, gli atleti professionisti vengono seguiti da medici dedicati, ma nel caso di dilettanti o amatori non esiste nessuna forma di controllo, perciò la diffusione di sostanze vietate è oltremodo facilitata, anche in quei soggetti che, pur conducendo una vita normale, assumono già una terapia continuativa per patologie croniche come ipertensione o dislipidemie.

“L’amatore – afferma il professor Massimo Baraldo, docente di farmacologia dell’Università di Udine e Direttore del Corso – si rivolge per un consiglio al professionista di riferimento (medico, farmacista ma anche psicologo) o acquista direttamente, nella migliore dell’ipotesi in farmacia, prodotti di automedicazione sulla base del sentito dire o del passaparola. L’attività sportiva, inoltre, è sempre più diffusa in particolari categorie di soggetti come i disabili e i trapiantati d’organo che già assumono una serie di medicamenti a scopo terapeutico per le loro patologie di base”, con il rischio di avere danni da possibili interazioni tra le terapie di base e sostanze assunte senza controllo.

“Lo scopo finale del Corso – aggiunge Baraldo – è quello di riuscire a prevenire un abuso e un misuso di farmaci; integratori, supplementi, bevande energizzanti e medicamenti più comunemente utilizzati dagli sportivi e quindi, in linea con gli organi italiani Antidoping, di tutelare la salute di chi pratica per professione o per passione, uno sport.  Medici, Farmacisti, e Psicologi, a cui il Corso è rivolto, per loro formazione non hanno solitamente competenze relative alle tematiche del doping e salute nelle attività sportive, ma  spesso possono venire a contatto con sportivi che chiedono consigli o farmaci per la loro attività atletica”.

Gli iscritti infatti apprenderanno nozioni teoriche sul doping (sostanze vietate, loro effetti a fini doping, loro effetti avversi) e sulla normativa vigente in materia, sulle più comuni patologie sport correlate e sul corretto uso di farmaci per tali patologie.

Il Corso di Perfezionamento si terrà da maggio a dicembre 2016, sarà svolto in 84 ore di lezione frontale suddivise in moduli a cadenza bisettimanale (2 venerdì e 2 sabati al mese per un totale di 16 giornate) e un tavolo di discussione presso la sede del Consorzio Friuli Formazione.

Il Corso è interamente gratuito grazie ai finanziamenti del Ministero della Salute e dell’Istituto Jaques Maritain e, in quanto universitario, dà diritto a 4 crediti ECM. La domanda d’amissione dev’essere presentata o inviata entro l’11 maggio.

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