Studenti triestini in campo per difendere il Pianeta

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redazione

11 Gennaio 2016
Reading Time: 3 minutes

Presentato il programma di “Pozzo di Scienza 2016”

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Prende il via anche a Trieste “Pozzo di Scienza 2016”, il programma di approfondimento e di divulgazione scientifica gratuito realizzato da ComunicaMente per AcegasApsAmga, dedicato agli studenti delle scuole superiori per informare e sensibilizzare su tematiche cruciali e complesse in un pianeta che deve affrontare sfide ambientali decisive per la sopravvivenza, attraverso lo sviluppo e la circolazione di idee innovative sull'uso delle risorse idriche, energetiche, economiche. Incontri, docufilm e laboratori caratterizzeranno l'iniziativa; nello specifico saranno 3 le tipologie di attività in programma: 'Meet the science', incontri seminariali con divulgatori; 'Global Docs', una selezione di documentari ambientali del circuito CinemAmbiente tv; Laboratori hands-on, momenti esperienziali curati dall'Immaginario Scientifico di Grignano.

Alle attività di “Pozzo di Scienza 2016” le scuole potranno iscriversi entro il primo marzo (le attività partiranno ad aprile), consultando il catalogo online disponibile sul sito www.acegasapsamga.it , dove si potrà inoltrare la richiesta di partecipazione (l'Azienda raccoglierà tutte le richieste, con priorità in base all'ordine di arrivo e al numero di classi potenzialmente coinvolte, poi fornirà un feedback per poter programmare le attività nelle scuole nel mese di aprile).

L'evento è stato presentato in Municipio dagli assessori comunali all'Educazione Antonella Grim e all'Ambiente Umberto Laureni, dall'amministratore delegato di AcegasApsAmga, Cesare Pillon con Riccardo Finelli, Responsabile relazioni esterne, dal partner fondatore di Comunicamente, Simona Pinelli, e da Serena Mizzan, direttrice dell'Immaginario Scientifico.

Riscaldamento globale, qualità dell'aria, produzione energetica rinnovabile, utilizzo dell'acqua, gestione intelligente dei rifiuti, saranno solo alcuni dei temi affrontati dall'iniziativa specifica denominata “Global Lab”, offrendo agli studenti e agli insegnanti la possibilità di formarsi una visione critica sulle grandi questioni ambientali e sul futuro.

“L'iniziativa Pozzo di Scienza – ha affermato Finelli – parte proprio dalla constatazione che riguarda da vicino tutti quanti e dall'esigenza di semplificare le grandi e complesse tematiche ambientali che interessano il pianeta per i ragazzi, per attirare 'comportamenti coraggiosi'. Attraverso il programma di 'Global Lab' si potrà riflettere sulle sfide ambientali di oggi partendo da acqua, energia, ambiente con uno sguardo alla società. Gli incontri di “Meet the science” saranno tenuti da giornalisti, scrittori, professionisti, docenti universitari ma anche da giovani scienziati. Gli insegnanti potranno scegliere fra 29 proposte, ognuna della durata di circa un’ora e mezza, suddivise in 4 grandi categorie: “Tra energia e tecnologia”, “l'ambiente che verrà”, “Società in cammino” e “L'economia del futuro è realtà”. La scelta dei temi è stata realizzata con il supporto dei professori Michele Pinelli e Massimiliano Mazzanti (Università di Ferrara), Stefano Draghetti (Associazione BiodiverCity) e i professionisti dell'Associazione Tecnoscienza.it”.

Fra le proposte a catalogo si segnalano “Clima, cartoline da Parigi”, per conoscere meglio l’accordo appena siglato sul taglio dei gas serra; “Un’autostrada piena di energia”, in cui si approfondisce l’opportunità di produrre energia pulita sfruttando le potenzialità delle arterie stradali; “Città che cambiano”, per capire come i modelli energetici delle aree urbane stanno affrontando e affronteranno cambiamento climatico e picco della produzione petrolifera; “Risorse e rifiuti nel mondo circolare”, dedicato a capire come sia possibile un’economia in cui tutto si recupera e si riusa.

Il programma prevede inoltre Global Docs: l’ambiente va in onda. In questo caso gli insegnanti potranno scegliere fra una selezione dei più interessanti documentari ambientali prodotti a livello nazionale e internazionale, un’occasione per approfondire il tema delle risorse attraverso l’esplorazione virtuale degli angoli più remoti del pianeta. Tre percorsi a scelta (Global energy, Global waste, Global environment), illustreranno, attraverso una selezione di cortometraggi, le questioni ambientali d’attualità più scottanti e saranno l’occasione per un confronto collettivo e partecipato sulle soluzioni messe in campo dalla scienza e sulle le scelte personali che possono invertire la rotta. I documentari scelti fanno parte del circuito CinemAmbiente tv (film per l’educazione ambientale rivolto agli insegnanti), che è a sua volta un progetto del Festival CinemAmbiente, il più importante festival di cinema e cultura ambientale in Italia.

A titolo di esempio, si segnalano i documentari: How we live, per capire come le modalità con cui si crea energia abbiano profondi impatti sia sul territorio che nella vita quotidiana; Navi a perdere, sui reati ambientali in Italia; The Leftovers, un viaggio fra gli sprechi alimentari in Australia. Laboratori hands-on. La scelta, in questo caso, è fra 4 laboratori inediti curati dal Science Centre Immaginario Scientifico di Grignano, partner di Un Pozzo di Scienza da anni.

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