Bosnia, energia meno cara grazie al FVG

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redazione

9 Dicembre 2015
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Progetto “BiH2”, con Provincia di Gorizia partner tecnico

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Tutela ambientale e miglioramento della vita nei contesti urbani, attraverso un uso consapevole delle risorse e uno sviluppo sostenibile del territorio. È BiH2 “Bosnian intelligent Housing – fase 2”, progetto di cooperazione decentrata in Bosnia Erzegovina, finanziato per buona parte dalla Regione FVG e con la Provincia di Gorizia fra i partner tecnici. Dopo aver individuato un edificio pubblico “pilota” nel Cantone di Sarajevo, la scuola “Hilmi ef. Šarič” della municipalità di Hadziči, sono stati realizzati vari interventi per la riduzione dei consumi energetici, come la sostituzione di ventisei infissi esterni, la posa di un isolamento termico nel sottotetto ventilato (circa 800 mq.) e di un cappotto termico sulla facciata nord. Inoltre è stata compiuta un’analisi delle abitudini energetiche delle famiglie degli studenti della scuola e sono stati organizzati incontri con gli studenti sul tema del risparmio energetico.

Costati 66.204 euro, finanziati con un contributo di 52.704 euro dalla Regione FVG e il resto dagli altri partner del progetto, i lavori sono stato inaugurati ufficialmente alla presenza dell’assessore della Provincia di Gorizia Federico Portelli e di una delegazione di rappresentanti della Regione FVG, della CCIAA di Trieste e dell’associazione Kallipolis di Trieste. Presenti anche Tehvida Džebo, del Ministero della riqualificazione urbana, Nihada Čolić, del Ministero dell’Istruzione, delle scienze e dei giovani del Cantone di Sarajevo, l’assessore Hajrudin Ibrahimovič della Città di Sarajevo, il sindaco di Hadziči e i vari rappresentanti dei partner locali.

«È un’importante tappa di un percorso di collaborazione che da anni unisce la nostra regione e la Bosnia Erzegovina e che oggi vede i giovani come principali beneficiari» spiega l’assessore provinciale Federico Portelli. «Nei giorni in cui i grandi della Terra si riuniscono a Parigi, abbiamo voluto dimostrare come anche con modeste risorse finanziarie, ma con grande impegno e passione, si possano realizzare passi concreti verso la riduzione dei gas serra. L’entusiasmo con cui siamo stati accolti dalle centinaia di ragazzi della scuola e dai loro insegnanti – aggiunge Portelli – apre ora le basi per una sorta di gemellaggio futuro con una delle scuole isontine che maggiormente si impegneranno in questa direzione e sull’uso consapevole e sostenibile della risorsa acqua. Un bene comune a difesa del quale realizzeremo a breve nuove iniziative comuni.»

Oltre alla Regione FVG e alla Provincia di Gorizia, il progetto ha visto il contributo di associazione Kallipolis, CCIAA di Gorizia, ARIES – Azienda Speciale della CCIAA di Trieste, Cantone di Sarajevo, SERDA – Sarajevo Economic Regional Development Agency, Città di Sarajevo, Consorzio per lo Sviluppo del polo Universitario di Gorizia, Università di Trieste, Agenzia Regionale per l’Edilizia Sostenibile, Università di Sarajevo, Università di Banja Luka.

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