Gorizia, ritorna il teatro sociale

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redazione

12 Novembre 2015
Reading Time: 5 minutes

Presentata “Altre Espressività”

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Diciassette rappresentazioni, sei località toccate, sette sale ad accogliere spettacoli e proiezioni. Sono alcuni dei numeri della diciottesima edizione di “Altre Espressività”, la rassegna di teatro sociale organizzata dall’assessorato al Welfare della Provincia di Gorizia in collaborazione con il Consorzio isontino servizi integrati (Cisi), la Consulta regionale delle associazioni di persone disabili e delle loro famiglie e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, in programma da sabato 14 a sabato 28 novembre a Nova Gorica, Monfalcone, Gorizia, Cormòns, Staranzano e Gradisca.

Un appuntamento ormai fisso, diventato punto di riferimento addirittura a livello nazionale: la rassegna goriziana si propone di innescare una riflessione costruttiva sul tema del disagio sociale, attraverso molteplici esperienze portate in scena da compagnie che, pur arrivando da territori anche molto distanti e diversi tra loro, condividono il percorso che ha come traguardo un proscenio. Anche quest’anno l’iniziativa può contare sulla collaborazione dei Comuni di Monfalcone, Cormòns, Staranzano, Gradisca d’Isonzo, l’Azienda per l’Assistenza Sanitaria n. 2 Bassa Friulana-Isontina, la Consulta provinciale delle associazioni dei disabili, l’Auser e altre associazioni. In questa diciottesima edizione la rassegna accoglie quasi una ventina di compagnie di teatro sociale locali, nazionali e straniere, che nascono ed operano nei campi della disabilità e del disagio mentale e trattano tematiche di rilevanza sociale, sperimentando diversi generi teatrali in una commistione di canali espressivi che spaziano dalla musica, alla danza, alla fotografia e ad altro ancora.   

Gli spettacoli

L’apertura della diciottesima edizione di Altre Espressività è in programma già questo sabato al Kulturni dom di Nova Gorica. Alle 18.30 andrà in scena “Memorie: storia e storie di migrazione”, con la compagnia dei Viandanti del Mondo di Gorizia, per la regia di una delle anime della rassegna, Vito Dalò. Di particolare attualità il tema della rappresentazione, che incrocerà le storie di una donna atzeca, Malinzin, e di un afghano costretto a scappare dalla propria terra per evitare di essere assassinato. La compagnia, nata grazie all’associazione Forum Cultura di Gorizia, ha coinvolto circa cinquanta migranti provenienti da tutti i continenti.

Secondo appuntamento in cartellone lunedì 16 novembre alle 10.30 al Teatro comunale di Monfalcone, con “Impronte dell’anima”, portato in scena dal Teatro La Ribalta di Bolzano per la regia di Antonio Viganò. Lo spettacolo, che sarà replicato anche alle 20.30, s’addentra nella Germania nazista del 1943-45, alle prese con le follie assassine delle leggi razziali.

Martedì 17 novembre alle 20.30 Altre Espressività approda al Kulturni dom di Gorizia, con “Fili d’erba – Scene da Shakespeare”, con sul palco gli attori del laboratorio di teatro sociale, in collaborazione con il Cisi di Gradisca e con la partecipazione della banda musicale di Ronchi dei Legionari. Giovedì 19 novembre al Kulturni dom di Gorizia sarà la volta di “Robot” (Društvo gluhih in naglušnih Severne Primorske – Associazione sordi e audiolesi Nord Litorale di Nova Gorica) e di “Maschere ovvero Il naso” (Magnifico teatrino errante di Bologna), in rapida successione alle 10.30 e alle 11. Alle 20.30, sempre sul palco di via Brass, ecco lo Slovensko Stalno Gledalisce e il suo esilarante “Come diventare sloveni in 50 minuti”.

Venerdì 20 novembre il Kinemax di piazza Vittoria proporrà alle 10 la proiezione del docufilm “Dancing with Maria”, del regista goriziano Ivan Gergolet. Prodotto da Transmedia, Imaginada (Argentina) e Staragara (Slovenia), la pellicola ha ottenuto proprio nei giorni scorsi la nomination per gli European Film Awards – l’equivalente degli Oscar Europei – nella categoria documentari. Per Altre Espressività la proiezione sarà accompagnata da una performance curata da Martina Serban e da un dibattito con gli stessi Gergolet, Serban e altri esperti in danzaterapia. Lo stesso giorno, ma alle 20.30, il Teatro comunale di Cormons accoglierà “Fotogrammi”, della compagnia Azzurro del Centro terapeutico riabilitativo Villa San Maria della Pace di Medea, mentre alle 21 andrà in scena “A mio agio nel disagio” (Overnight in art di Romans) e alle 22 è in programma “Il viaggio”, con l’associazione Mulino Rosenkranz di Pordenone. Lunedì 23 sarà la volta di “In via di definizione” (gruppo teatro dell’Isis Buonarroti di Monfalcone, che per ben due volte si è aggiudicata il premio Altre Espressività) e di “Poesie e suoni”, della Barvana Klapa Sklad Mitjia Čuk di Trieste, in scena rispettivamente alle 10.30 e alle 11.15. Martedì 24 novembre si torna al Kulturni dom di Gorizia, con il teatro forum “Alettosenzacena” (compagnia la Torre di Lavariano) e “3.500 parole” (L’Urlo di Brindisi), alle 10 e 11.30. Giovedì 26 novembre la compagnia teatrale studentesca dell’Isis Cossar di Gorizia proporrà al teatro comunale di Monfalcone “Chiediamo aiuto”, mentre a seguire saliranno sul palco i partecipanti al laboratorio di formazione di Erica Gasparinic e Gioele Peressini. Infine, venerdì 27 la Sala Bergamas di Gradisca ospiterà “Oracoli”, della compagnia Il dirigibile del Centro diurno del Dipartimento di Salute mentale dell’Ausl di Forlì; alle 20, sempre nella Città della Fortezza, il “galà” finale con tutti i rappresentanti delle compagnie, le autorità e i partner dell’iniziativa, ospitato nella sede gradiscana del Cisi.

Giornate di formazione

Oltre alle rappresentazioni teatrali la rassegna comprende una parte formativa e interattiva dedicata ai giovani studenti delle scuole e a chi semplicemente è interessato, attraverso la partecipazione ai laboratori di formazione al teatro condotti da esperti nel settore. Gli incontri saranno ospitati dalla sala consiliare della Provincia di Gorizia e dall’aula magna dell’Isis Pertini di Monfalcone: sabato 14 novembre dalle 9 alle 15 a Gorizia si parte con “Approccio al teatro sociale, dalla a alla…”, condotto da Vito Dalò, mentre mercoledì 18 e mercoledì 25 (dalle 8.30 alle 15) a Monfalcone Erica Gasparinic proporrà “Studio di personaggi”; sabato 21 novembre si torna nella sala del Consiglio provinciale per il laboratorio dedicato al teatro emozionale (con Dalò), mentre sabato 28 (dalle 9.30 alle 12.30) Martina Serban condurrà il laboratorio di danzaterapia secondo il modello proposto da Maria Fux.

La presentazione

Alla conferenza stampa di presentazione sono intervenuti la vicepresidente della Provincia, Mara Cernic, la presidente della Commissione provinciale Pari opportunità, Elisabetta Medeot, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, Gian Luigi Chiozza, l’assessore comunale gradiscano Francesca Colombi, il presidente della Consulta regionale disabili, Mario Brancati, il presidente del Cisi Silvano Buttignon, il presidente dell’associazione Forum, Andrea Bellavite, e Vito Dalò, direttore artistico dell’iniziativa.

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