La storia incredibile della Peugeot Tipo 3 ha radici ancora precedenti: l’aveva ordinata a Parigi, il 30 agosto 1892, Gaetano Rossi, proprietario della maggiore industria italiana di tessuti, la Lanerossi di Piovene Rocchette.
A causa dei lunghi tempi della produzione artigianale, l’auto venne poi consegnata il 2 gennaio del 1893, costituendo la prima autovettura con motore a petrolio nell’allora Regno d’Italia. Dalla fattura di vendita si evince che fu pagata ben 5.425 franchi francesi. Si trattava di un costo stratosferico per i tempi di allora, pari a oltre 6 anni di salario di un operaio.
Alvise Rossi di Schio riferisce con questa testimonianza quel momento epocale:
«La precisione e la puntualità era una caratteristica di Gaetano Rossi. Ogni giorno, a mezzogiorno, quando lasciava la fabbrica di Piovene Rocchette con la Tipo 3, percorreva la via principale del paese e la gente si rendeva allora conto che era “scattata la mezza” e alcuni addirittura regolavano il loro orologio al passaggio di Rossi sulla sua rumorosa e traballante vetturetta…»
Ad ogni modo Gaetano Rossi nel 1896 passò alla Peugeot Tipo 9, vettura più comoda e potente, vendendo la Tipo 3 a Guido Lazzari, suo lontano parente.
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