La realtà produttiva italiana degli anni ’50 nei plastici Snia

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redazione

14 Ottobre 2014
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In esposizione a Torviscosa

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Da domenica 19 ottobre saranno accessibili al grande pubblico, per la prima volta, le ricostruzioni delle strutture industriali della SNIA Viscosa conservate al CID (Centro Informazione Documentazione) di Torviscosa. Si tratta di 27 plastici di notevoli dimensioni (da 4 a 10 metri quadrati ciascuno) che riproducono gli stabilimenti che la SNIA aveva in tutta l’Italia e all’estero nella seconda metà degli anni Cinquanta. Furono commissionati dalla stessa SNIA e collocati nella pregevole sede del CID, edificio di rappresentanza all’epoca appena edificato, in cui si accoglievano le delegazioni delle aziende estere che venivano a visitare gli impianti della più importante industria tessile italiana.

Nel suo insieme, la collezione illustra in modo semplice e immediato la straordinaria storia del manifatturiero italiano, con particolare riguardo al settore dei tessili artificiali. Gran parte dei plastici riguarda gli impianti industriali del Nord: Piemonte (Altessano, Venaria Reale, Torino), Lombardia (Cesano Maderno, Ceriano Laghetto, Voghera, Pavia, Magenta, Varedo), Veneto (Padova, Vittorio Veneto, Este), Friuli Venezia Giulia (Tarcento, Pordenone, Trieste, Sagrado, Meduno, Torviscosa). Alcuni rappresentano la realtà industriale del Centro-Sud (Rieti, Napoli) e altri quella degli stabilimenti dislocati all’estero (Messico, Sud Africa, India, ex Unione Sovietica).

I plastici e lo stesso CID sono stati oggetto di un recente lavoro di restauro e di ristrutturazione, grazie a un contributo europeo concesso al Comune di Torviscosa per un progetto dedicato all’archeologia industriale. Negli ultimi trent’anni il CID non era infatti stato sottoposto ad alcun intervento di manutenzione e questo aveva compromesso parte dell’edificio e soprattutto i materiali in esso contenuti, alcuni di notevole valore culturale ed economico. Tra gli altri, il CID conserva una delle famose strutture cinetiche di Enzo Mari, creata dall’artista appositamente per questa sede su commissione della SNIA, in quegli anni molto attenta anche a questi aspetti di immagine.
L’apertura al pubblico della parte del piano interrato del CID  che conserva i plastici è in programma per le ore 10.30 di domenica 19 ottobre.

Si ricorda infine che sono aperte fino alla fine di ottobre (sabato e domenica, in orario 10-20) le due mostre “La battaglia del grano, autarchia, bonifiche, città nuove” e “Arkady Shaikhet, un maestro della fotografia russa degli anni Venti e Trenta”, dedicate rispettivamente agli anni Trenta nell’Italia fascista e in Unione Sovietica. Ulteriori informazioni sul sito web del Comune di Torviscosa www.comune.torviscosa.ud.it.

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