Impegno transfrontaliero in favore dei disabili

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redazione

26 Agosto 2014
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Presentato il “Rotary Camp Ancarano”

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Abbattere tutti i confini attraverso l’impegno a favore del prossimo. Si conferma questo lo spirito che animerà la sesta edizione del “Rotary Camp Ancarano”, l’iniziativa sociale che dal 31 agosto al 7 settembre permetterà di donare una settimana di svago e spensieratezza a un gruppo di 33 ragazzi disabili (19 italiani, 13 sloveni e un austriaco) al Centro Marino della Croce Rossa Slovena di Punta Grossa – Debelj Rtic (in prossimità dell’ex valico confinario di Lazzaretto).

Il progetto, il cui testimonial è il noto showman Andro Merkù, è organizzato grazie alla partnership tra il Rotary Club Muggia e il Rotary Club Koper/Capodistria, con il supporto dei Rotary Club Trieste e Trieste Nord, del Rotaract, dell’Immaginario Scientifico, della Round Table 9 Trieste e del Gruppo Immagine, e sarà inaugurato con una breve cerimonia domenica 31 agosto, alle 17.30 alla presenza, tra gli altri, del Governatore del Distretto Rotary 2060 Ezio Lanteri, del Presidente del Rotary Club Muggia Massimo Pasino e dei suoi omologhi del Rotary Club Koper/Capodistria Bojan Bobera, del Rotary Club Trieste Fabio Santorini, del Rotary Club Trieste Nord Piercipriano Rollo, del Presidente del Rotaract Trieste Marianna Vitale Kraus, del Vicepresidente della Round Table 9 Trieste Massimiliano Flego, del Presidente del Gruppo Immagine Maurizio Fanni e del Presidente della Comunità Nazionale Italiana in Slovenia Maurizio Tremul.

Nel corso della settimana i ragazzi disabili potranno godere di un periodo di relax e divertimento abbinato a un programma terapeutico con attività riabilitative che prevede lezioni di nuoto, sedute di fisioterapia in acqua, ma anche gite in barca, momenti di musicoterapia, fisioterapia e spettacoli di magia, laboratori scientifici e artistici a cura rispettivamente dell’Immaginario Scientifico e del Gruppo Immagine. Il tutto con il costante supporto dei volontari del Rotary, del Rotaract e della Round Table, i quali aiuteranno gli ospiti della struttura a partecipare alle attività, che si svolgeranno nella meravigliosa atmosfera del  Centro della Croce Rossa di Debelj Rtic, immerso nella grande pineta affacciata sul mare e completamente realizzato a misura di disabile senza barriere architettoniche.

“Le diverse abilità – ha dichiarato Merkù – sono un’opportunità da cogliere per tutti. Come vanno colte le possibilità che ci offre la terra di confine: i Rotary di Muggia e Capodistria hanno capito quanto una sinergia transfrontaliera possa essere funzionale ad un progetto sperimentato con successo l’anno scorso. È un aiuto concreto ai ragazzi meno fortunati, alle loro famiglie ed a noi stessi, definiti normodotati. Ma chi si sente “normale” scagli la prima pietra”.

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