CERVIGNANO DEL FRIULI – Alcuni anni prima della nascita del Consorzio Tutela Vini Doc Friuli Aquileia, i produttori decisero di dar inizio alla Selezione dei Vini del territorio con l’intento di valorizzare le espressioni migliori dello stesso.
Il 2023 è l’anno del 60°anniversario di questo momento che si ripete di anno in anno, di vino in vino e che determina, in concreto, l’evoluzione vitivinicola della denominazione, la sua crescita, il suo espandersi in conoscenza e precisione.
Quest’anno hanno collaborato alla selezione cinque esperti conoscitori dei vini facenti parte delle più rappresentative Associazioni nazionali e hanno decretato, fra più di 50 vini campionati, i seguenti vincitori:
Inoltre, il Refosco dal Penduncolo Rosso Mosaic ros 2019 di Tarlao è stato insignito del riconoscimento speciale “Marco Gottardo”, viticoltore molto attivo del Consorzio prematuramente scomparso.
In questo anniversario speciale anche lo chef del Ristorane ALTRAN (una stella Michelin) di Ruda, nel cuore del territorio della DOC, ha voluto omaggiare il Consorzio con una ricetta in abbinamento al Refosco dal Peduncolo Rosso. Il suo piatto è intitolato “Coniglio: pralina, costicina, filetto e terrina della coscia, puree di pastinaca, ciliegie marinate, salsa alle erbe”.
La Selezione dei Vini si è tenuta il 23 maggio 2023 e il risultato è stato reso noto il primo giorno di Esplorâ (dal friulano scopri, osserva), un viaggio stampa dedicato a giornalisti italiani e stranieri che saranno invitati a esplorare gli angoli più noti come i siti Unesco, i porti romani e quelli meno noti come i vigneti, le isolette in laguna, i casoni e le cantine.
Luoghi, questi, che sono stati riportati anche nella Mappa tematica del Territorio Doc Aquileia presentata alla conferenza stampa tenuta a Molin di Ponte nella quale sono indicati i luoghi di interesse, le cantine, i punti storico/culturali, etc. La mappa è scaricabile gratuitamente dal sito del Consorzio.
“Lo sviluppo della rassegna ci ha aiutato a elaborare non solo la qualità dei vini ma anche la capacità di essere professionali a tutto tondo e saper accogliere, interagendo la qualità vitivinicola con quella recettiva. Oggi siamo ad un punto specifico di crescita, un tragitto ancora lungo ma ricco d’impegno sia nel produrre sempre meglio che nel saper rendere onore al territorio della Doc impegnandoci sull’accoglienza e sulle interazioni”, ha affermato Roberto Marcolini, presidente Consorzio Tutela Vini Doc Friuli Aquileia.
Commenta per primo