Scatta la stagione estiva della montagna friulana

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redazione

9 Giugno 2023
Reading Time: 4 minutes

Sport, cultura, eventi ed enogastronomia d’eccellenza per rigenerare corpo e spirito, immersi in scenari naturalistici incontaminati, tra antichi mestieri e autenticità di altri tempi

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Dal patrimonio Unesco delle Dolomiti friulane passando per i borghi della Carnia fino alla foresta millenaria di Tarvisio nelle Alpi Giulie: c’è solo l’imbarazzo della scelta per chi desidera una vacanza tra le rigeneranti montagne del Friuli Venezia Giulia.

A Sappada, Forni di Sopra, Piancavallo, Tarvisio e in tante altre località della regione si inaugura un’estate ricca di eventi, novità, attività con guida e laboratori per bambini, presto acquistabili online, insieme alla vasta offerta outdoor per tutti i livelli, dagli sportivi alle famiglie, e ad attività rivolte al benessere di corpo e spirito.  

Per gli amanti di cultura, arte e storia sono tanti gli itinerari realizzati ad hoc alla scoperta della tradizione artigiana come quella della liuteria carnica o ricalcando i sentieri storici della Grande Guerra, con visite guidate e percorsi trekking dal Carso fino alle Valli del Natisone.

E per chi è alla ricerca di un soggiorno fatto di relax e buona tavola, non resta che lasciarsi coinvolgere dai tanti eventi enogastronomici tra borghi e rifugi degustando i piatti tipici della cucina friulana.

Cioccolato, lumache, miele e tanti altri prodotti a km zero insieme ai piatti e dolci tipici della tradizione, come la gubana, saranno i protagonisti della tavola durante i sei appuntamenti in programma ogni sabato dal 24 giugno al 29 luglio in sei rifugi del circuito Assorifugi del Friuli Venezia Giulia.  

Un’occasione per scoprire il marchio agroalimentare “Io sono Friuli Venezia Giulia” che garantisce la filiera controllata degli ingredienti e la sostenibilità delle aziende produttrici impegnate da sempre, proprio come i rifugi, nel portare in tavola i gusti più autentici della loro terra.

“Ascoltare, conoscere, sperimentare, divertirsi e … gustare, con a cuore la sostenibilità!” sarà il motto di queste giornate anche per i più piccoli, invitati a partecipare ad attività a loro dedicate come laboratori sul mondo delle api e delle chiocciole, piccoli workshop per cimentarsi con l’arte del mosaico o sperimentando la preparazione di facili ricette.

Da metà giugno partiranno i diversi calendari di animazione realizzati in collaborazione con le reti e i consorzi montani del Friuli Venezia Giulia, che vedranno un alternarsi di attività all’aria aperta per adulti e ragazzi: escursioni trekking, in e-bike e mountain bike, passeggiate al tramonto e serali, itinerari di astrotrekking, ma anche laboratori artistici, spettacoli teatrali per i più piccoli, visite alle fattorie didattiche e degustazioni dei prodotti tipici locali; chi lo desidera potrà provare l’approccio all’arrampicata, regalarsi escursioni a cavallo, partecipare ad una visita speleologica oltre a tanto altro.

La località di Resia si trova in una valle magica e inesplorata, dove vive una comunità di ceppo slavo che conserva tradizioni e una lingua antica. A Prato di Resia si trova il centro visite del Parco Naturale delle Prealpi Giulie, con innumerevoli sentieri per passeggiate e il trekking d’estate circondati da un massiccio montuoso in cui troneggiano i 2587 metri del Monte Canin. La località rappresenta anche un’isola linguistica estremamente importante tutt’ora oggetto di studio, dove si custodiscono e tramandano riti di grande interesse, come il ballo tipico “la Resiana” che prende vita su una melodia ipnotica e suadente. A stupire non è solo la storia e la cultura ma anche la natura strepitosa e ricca di animali e di piante particolari come il gufo reale, l’allocco, la civetta capogrosso, l’aquila reale, il gallo cedrone, il gallo forcello, la pernice bianca, la coturnice, oltre a fiori particolari come il raponzolo di roccia e il papavero delle Alpi Giulie.

Da luglio ad agosto, in programma il venerdì e il sabato un ricco calendario di escursioni naturalistiche in abbinamento ad un laboratorio a cura dell’Ecomuseo Val Resia dove i temi sono storia, cultura, lingua e tradizione della Val Resia.

I laboratori degli artigiani carnici aprono le loro porte ai visitatori per approfondire da vicino da dove nascono i loro strumenti musicali unici: dalla Val Pesarina con i Fratelli Leita maestri cembalari ed esperti nel restauro degli strumenti musicali, a Tolmezzo nella prestigiosa liuteria dei Fratelli Rossitti, proseguendo verso Paularo, dove la Casa Museo La Mozartina riporta il visitatore indietro nel tempo, al ritmo della musica di strumenti d’epoca tutti conservati all’interno della casa del compositore maestro Giovanni Canciani. Da giugno a settembre sarà possibile la visita nei due laboratori artigiani Fratelli Leita e Fratelli Rossitti e alla Casa Museo La Mozartina per immergersi in questo mondo unico che è la musica in Carnia.

Circondata dalle Dolomiti, Sappada (Plodn nel dialetto locale) è una famosa meta di turismo estivo oltre che invernale. La sua origine è altomedievale e fu abitata da gruppi di famiglie provenienti dalla Baviera. Ancora oggi, a Sappada, si parla infatti un antico dialetto tedesco. Oltre alle bellezze naturalistiche, Sappada vanta una particolare architettura rurale rappresentata da case di legno costruite con l’antica tecnica del blockbau.

Da sempre meta per vacanze attive e family, la località punta quest’anno ad ampliare l’offerta dedicata a bambini e famiglie con un progetto dedicato all’animazione per i più piccoli di quindici appuntamenti imperdibili nei mesi di luglio e agosto.

In programma ci sono spettacoli, appuntamenti in museo, laboratori, letture e racconti per una vacanza indimenticabile da trascorrere in famiglia nella cornice di un paesaggio montano da sogno.

Sono 60 le visite guidate in programma a partire da giugno fino a novembre dedicate a chi desidera unire all’outdoor la scoperta di un territorio che parla di storia.  Dal Carso isontino e triestino, passando dal Sacrario di Redipuglia e il “museo a cielo aperto” di San Michele al Carso, fino alla Carnia con il Museo della Grande Guerra di Timau e di Forni Avolti, sono tantissimi i sentieri e i percorsi trekking che ripercorrono i luoghi dove si è fatta la storia: quelli della Grande Guerra dove è possibile vedere ancora oggi i segni e le testimonianze di un passato importante, visitando bunker, postazioni a strapiombo sul mare, trincee e passaggi segreti.

 

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