Monfalcone riflette sull’Homo Geographicus

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redazione

10 Marzo 2023
Reading Time: 2 minutes

Le sue rotte reali, virtuali e mentali analizzate in compagnia di scrittori, scienziati, giornalisti e docenti. Cinque giornate tra incontri, lezioni, passeggiate, giochi, documentari e letture

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MONFALCONE – Presentata la 5^ edizione del Festival Monfalcone Geografie che sarà protagonista in città dal 22 al 26 marzo, con incontri, letture e iniziative che faranno aprire a Monfalcone le kermesse letterarie e culturali della primavera in Friuli Venezia Giulia.

«Geografie – ha sottolineato il sindaco, Anna Maria Cisint – ha varcato definitivamente i confini cittadini costruendo una rete che coinvolge diverse realtà regionali e nazionali, potenziando così non solo il messaggio culturale, ma anche il richiamo turistico della nostra città, che ha saputo dimostrare la grande capacità attrattiva del territorio e la consequenziale straordinaria ricaduta economica per le imprese e tutte le realtà locali».

«Un ormai irrinunciabile appuntamento con la cultura a 360 gradi – ha aggiunto l’assessore alla Cultura del Comune di Monfalcone, Luca Fasan – che è maturato di anno in anno, registrando sempre più consensi di pubblico, in assoluta coerenza con il progetto culturale di più ampio respiro che annovera le proposte internazionali maturate in seno alle grandi collaborazioni strette da questa amministrazione con le più alte realtà culturali del nostro paese».

Geografie del cuore e dei sogni, mappe di mari e paesaggi, di uomini e donne alla ricerca di nuove traiettorie del vivere, senza più paura dell’ignoto e del futuro dietro l’angolo. Sono gli spaesamenti dell’anima di Paolo Crepet, le “avventure” di Ezio Greggio, le divagazioni gaberiane di Paolo Troiano, le prospettive “dall’alto” dell’astronauta Paolo Nespoli, e poi i percorsi narrativi di autori come Alessandro Vanoli, Catena Fiorello Galeano, Marcello Veneziani, Andrea Vitali, i borghi solitari dell’antropologa Anna Rizzo, e tutti quei fiumi, i sentieri, i viaggi, i giri del mondo di un’umanità in cerca di nuove mappe dell’esistere: la quinta edizione del festival letterario è un viaggio intorno all”Homo Geographicus” del nostro tempo, alle sue rotte reali, virtuali e mentali, in compagnia di scrittori, scienziati, giornalisti, docenti e critici pronti a spingere il pubblico lungo altre destinazioni attraverso incontri, lezioni, passeggiate, giochi, documentari, letture ad alta voce.

Cinque giorni che, da mattina a sera, accenderanno di riflessioni inedite spazi diversi nel centro di Monfalcone. Promosso dal Comune di Monfalcone con Fondazione Pordenonelegge, per la direzione artistica di Gian Mario Villalta, con Roberto Covaz e il Comitato scientifico, il festival promuove una riflessione ormai necessaria sui “saperi geografici”, mai come adesso in crisi davanti a satelliti, Google Earth e a macchine e algoritmi capaci di elaborare stradari, percorsi, cartografie. L’ingresso agli incontri è aperto e libero, info e dettagli su geografiemonfalcone.it

Due panel – quelli con l’antropologa Anna Rizzo e il giornalista Roberto Arditti – sono certificati per l’erogazione dei crediti formativi dell’Ordine dei Giornalisti, in collaborazione con la sede regionale del Friuli Venezia Giulia.

Clicca qui per scoprire il programma completo

 

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