Abilismo: stigma o discriminazione? Da Trieste i webinar sulla disabilità

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redazione

27 Febbraio 2023
Reading Time: 3 minutes

Le sorelle Maria Chiara ed Elena Paolini protagoniste del primo appuntamento organizzato dall’Associazione Bambini Chirurgici del Burlo

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TRIESTE – È in partenza l’edizione 2023 del progetto “Tutela e diritti” di A.B.C. Associazione Bambini Chirurgici del Burlo, già avviata lo scorso anno. L’iniziativa consiste in un ciclo di webinar gratuiti e aperti a tutti, che vedranno come relatori alcuni esperti e protagonisti di riferimento del mondo della disabilità e ha un duplice scopo: da una parte rispondere alla necessità di molte famiglie di essere informate sugli aiuti e i servizi resi disponibili dalla Legge 104/92, e dall’altra formare e sensibilizzare operatori sanitari, insegnanti, educatori e tutti coloro che si occupano del processo di cura e di crescita dei bambini e dei ragazzi e affrontano quotidianamente i diversi aspetti dell’applicazione della norma.

L’attività è rivolta non solo alle famiglie e a coloro che sono al fianco dei pazienti chirurgici, ma a tutti coloro che a vario titolo devono affrontare un cammino a fianco della disabilità: grazie alla modalità online vi può aderire chiunque, da qualsiasi angolo d’Italia.

Il primo appuntamento, in programma per mercoledì 8 marzo, alle 18, sulla piattaforma Zoom, destinato sia alle famiglie che ai professionisti, vedrà la partecipazione delle sorelle Maria Chiara ed Elena Paolini, anime del progetto Witty Wheels, letteralmente “ruote spiritose”. Le due, entrambe disabili, sono blogger, attiviste e formatrici, tra le prime in Italia a essersi impegnate nel contrasto all’abilismo. Maria Chiara (1991) ha studiato lingue e letterature inglese e araba e didattica dell’italiano come lingua straniera, mentre Elena (1995) ha studiato relazioni internazionali e diritti umani e scienze politiche.

Tema dell’incontro saràAbilismo: stigma o discriminazione, un atteggiamento che si sviluppa nei confronti delle persone con disabilità, in una sorta di piramide, che alla base ha l’esclusione ma arriva a vertici di cruda violenza diretta. Durante l’intervento, le due relatrici analizzeranno il fenomeno e le sue dinamiche, anche attraverso l’analisi di prodotti mediatici. Si parlerà, poi, dei diversi approcci alla disabilità, da una visione esclusivamente medica a una socio-politica. Per i professionisti, sarà importante ascoltare l’analisi di alcune buone pratiche nel rapporto con le persone disabili in ambito lavorativo.

Questo webinar, così come i successivi, sarà introdotto da Giusy Battain, fondatrice e direttrice di A.B.C. e moderato da Giulia Bresciani, responsabile Area Progetti di A.B.C.

Il prossimo incontro si svolgerà martedì 18 aprile, e vedrà protagonista Carlo Scataglini, autore per Erickson, insegnante di sostegno a L’Aquila e formatore sulle strategie di facilitazione e semplificazione dei contenuti disciplinari. “Dal sostegno ai sostegni per una scuola inclusiva per tutte e tutti” sarà il titolo dell’incontro, dedicato sia alle famiglie che ai professionisti.

L’approccio degli incontri di “Tutela e diritti” 2023 – che vanno da marzo a dicembre – porta con sé molte testimonianze dirette di tanti diversi “attori” che abitano il mondo della disabilità: si estende dal tecnico-giurisprudenziale, grazie al contributo dell’avvocata Elisabetta Rovatti, esperta in abilismo, a Guido Marangoni, papà di Anna (portatrice di quel “bel cromosoma in più”) che sorride dei luoghi comuni sulla sindrome di Down per suggerire un rapporto più positivo e costruttivo con la disabilità; e ancora Dario Ianes e Carlo Scataglini (entrambi legati alla Erickson) numi tutelari delle dinamiche di inclusione a scuola; fino al coinvolgimento dell’Università, con la docente Elena Bortolotti dell’Ateneo triestino e referente del TFA sostegno.

«Siamo felici di poter dare continuità a “Tutela e Diritti” che ci permette di continuare a stare accanto ai bambini ed alle famiglie. Quest’anno il progetto si arricchisce grazie all’intervento di nuovi relatori che permetteranno ad A.B.C. di dare voce a tutte le persone che partecipano al processo di crescita dei bambini e dei ragazzi con disabilità. A.B.C. vuole sostenere le famiglie e i bambini non solo nel momento del ricovero, ma in tutte le fasi di vita, fornendo strumenti utili alla crescita e sensibilizzando tutti gli ambienti di vita», afferma Giulia Bresciani, responsabile del progetto.

 

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