Dal FVG i professionisti contro le discriminazioni di genere

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redazione

20 Ottobre 2022
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Short list presso il Ministero

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Anche il Friuli Venezia Giulia ha i suoi primi professionisti specializzati contro le discriminazioni di genere.

Presso la short list dell’ufficio nazionale delle Consigliere di parità conservato al Ministero del Lavoro a Roma, come da protocollo con il CNF, sono iscritti i primi 14 avvocati della nostra regione e più precisamente: 10 del foro di Udine, 1 del foro di Gorizia, 2 del foro di Trieste e 1 del foro di Pordenone.

Questo riconoscimento consegue al Corso di alta formazione organizzato dalla Consigliera di Parità della Regione Friuli Venezia Giulia, Anna Limpido, con i 4 Cpo degli Ordini forensi provinciali svolto con il coinvolgimento di professori, avvocati, magistrati e consigliere di parità Area Vasta.

Il corso ha esordito il 25 febbraio, in modalità remoto, per concludersi a fine aprile con test finale. “Questo è un passo importante non solo perché allinea la nostra regione ad altre che si sono mosse in anticipo ma anche perché d’ora innanzi le Consigliere di parità potranno avere e mettere a disposizione dei lavoratori e delle lavoratrici che ne faranno richiesta, nominativi di professionisti specializzati”, così Limpido.

La peculiarità della figura della Consigliera di parità, difatti, è l’essere un pubblico ufficiale di difesa diretta dei lavoratori che subiscono discriminazioni di genere.

“I numeri di chi si rivolge agli uffici delle Consigliere è in rapido crescendo e questo testimonia da un canto la conoscenza sempre più ampia della nostra figura istituzionale e dall’altro che sta maturando una consapevolezza generale a non tollerare più atteggiamenti discriminanti”, spiega Limpido, che aggiunge: “Il Friuli Venezia Giulia non è esente da tali episodi né purtroppo dall’avere numeri dell’occupazione femminile che rincorrono a fatica quella dell’occupazione maschile. Ma noi non abbassiamo la guardia e, complici le novità dal 2023 come ad esempio le certificazioni di genere che le Aziende dovranno ottenere se vorranno godere di sgravi contributivi, guardiamo al futuro con fiducia”.

Ulteriore peculiarità del corso formativo appena concluso è l’essere stato l’unico in tutta Italia condiviso con un’altra Regione Autonoma, la Valle d’Aosta, in un connubio tra la Consigliera Limpido e la Consigliera Katya Foletto di Aosta.

“Le Regioni a Statuto speciale non differiscono dalla normativa nazionale, anzi, entro la propria autonomia, possono dare di più a tutela delle fasce più deboli dei lavoratori, che sono le prime a pagare il prezzo di un’economia incerta (come fa la nostra ad esempio con il coordinamento degli sportelli antimobbing). Fare rete contro le discriminazioni è la carta vincente ed è il motivo alla base del network per il quale mi prodigo da sempre sia a livello regionale che sovraregionale con tutto il Triveneto e altre Regioni d’Italia (Emilia Romagna, Liguria, Piemonte, Basilicata, …) per uno stabile confronto e fronte comune di tutela”, conclude Limpido che è stata promotrice della campagna di sensibilizzazione del Triveneto “Pillole di Parità” e della recente accoglienza di una delegazione di Consigliere da tutta Italia in visita a Trieste e Gorizia.

 

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