La possente arte della scultura da venticinque anni si dà appuntamento a Vergnacco, frazione di Reana del Rojale, con il Simposio internazionale che ogni anno ospita artisti provenienti da tutto il mondo. L’appuntamento si è rinnovato nei giorni scorsi e il successo non è mancato a questa iniziativa organizzata da Roberto Cossettini negli spazi all’aperto della Parrocchia.
I blocchi di pietre diverse provengono rigorosamente solo dal Friuli Venezia Giulia e nell’arco di una settimana si trasformano in opere d’arte. Otto gli artisti che si sono impegnati a fondo nella faticosa opera di trasformazione della nuda pietra in opere d’arte: Anne Karin Krogevoll (Norvegia), Ariel Jel Strukelj (Slovenia), Yunmi Lee (Corea del Sud), Pierluigi Portale (Italia), Katharina Morth (Austria), Alessandro Marzetti (Italia), Elisabeth Tronhjem (Danimarca) e Roberto Merotto (Italia).
La manifestazione ha goduto del patrocinio di numerosi enti pubblici e privati fra cui il Comune di Reana del Rojale e il sostegno di CrediFriuli e della Regione Fvg.
Il filo conduttore delle sculture realizzate si è espresso dalle opere antropomorfe di figure femminili a forme astratte dal forte significato intrinseco sulla liberta del pensiero e della creatività. Di particolare impatto di simboli e di forme la realizzazione di gruppo di un’opera rappresentante libri, contenuto di sapere e di saggezza.
A detta dei partecipanti l’accoglienza che la comunità riserva ad artisti e visitatori esprime una vicinanza unica difficilmente riscontrabile altrove nel mondo.