Baseball, Ronchi vola a Verona per la Coppa Italia

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Livio Nonis

29 Agosto 2022
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New Black Panthers – Settimo Torinese 13-3, 2-1

I New Black Panthers vincono entrambe le partite sul terreno amico con Settimo Torinese e staccano il biglietto per la seconda fase della Coppa Italia.

Erano necessarie due vittorie su tre partite e i ronchesi hanno centrato pienamente l’obiettivo rendendo inutile la bella che eventualmente si sarebbe dovuta disputare la domenica.

Due partite che hanno visto uno svolgimento assolutamente diverso ma senz’altro coinvolgenti. Non partono bene le pantere ronchesi nella prima gara, un po’ arrugginite visto le tre settimane di stop, concedono subito due punti agli avversari, frutto di alcuni svarioni difensivi e di un non perfetto Nardi sul monte di lancio.

Ma al primo attacco i battitori locali fanno capire che non sarà un pomeriggio facile per il partente Mattia Varalda: con cinque valide (quattro consecutive) e un errore difensivo incamerano cinque punti.

Al terzo inning settimo mette a referto un altro punto, ma Ronchi risponde subito con tre punti trascinati dalle legnate di Mario Miceu (3-3, 3R, 2RBI) e Marco Furlani. A quel punto si comprende che piega sta prendendo la partita, con i ronchesi che continuano a martellare e i piemontesi bloccati dal monte di lancio locale. Simone Bazzarini subentra a Nardi al sesto inning e dopo aver concesso le basi piene chiude magistralmente l’inning con tre strike out. Nell’attacco successivo le pantere mettono a segno quattro punti frutto delle valide di Miceu, Luca Furlani, Berini e un lunghissimo triplo di Serra.

Al settimo attacco Ronchi suggella con un punto forzato dopo una serie di basi su ball la vittoria per manifesta superiorità: 13 a 3 il finale. Sono 13 le battute valide totali per i ronchesi e tre errori difensivi. Tutto il line up offensivo ha girato su ottimi livelli con sugli scudi Miceu, Furlan (2/3), Berini (2/4), Marco Furlani (1/2).

Tutt’altra fisionomia la partita serale con i lanciatori di provenienza estera. Per Ronchi Rodriguez e per Settimo Suarez: due autentici fuoriclasse dello strike out.

Il confronto scorre via spedito con i due pitcher che sciorinano eliminazioni al piatto in sequenza (15 per Suarez in sette inning, con 4 basi su ball e 5 valide concesse; 12 per Rodriguez in sei inning con 3 basi su ball e una valida), con i ronchesi che comunque riescono a mettere corridori sulle basi in qualche occasione ma non riescono a concludere.

La partita si sblocca al sesto inning: dopo una valida, i piemontesi riescono a segnare in virtù di un errore difensivo. A quel punto Ronchi reagisce a dovere e già nell’attacco successivo riesce a riempire le basi ma non a concludere. Al settimo sale sul monte il giovane Gergolet (in partenza con la nazionale under 18 per i Mondiali di categoria) che si comporta egregiamente.

Dopo una fase interlocutoria si giunge al settimo attacco per Ronchi: Da Re va in base su errore difensivo e Furlan con una bella legnata da due basi ci pensa a portarlo a casa-base segnando il pareggio.

La partita si decide all’ottavo attacco di Ronchi: Cechet va in base su ball, viene sostituito come corridore da Malusà, si presenta nel box Miceu che esegue una magistrale smorzata di sacrificio che induce la difesa avversaria all’errore consentendo a Malusà di segnare e così di segnare il punto del vantaggio.

Al nono inning sale sul monte di lancio per i New Black Panthers Pietro Stabile che, seppur con qualche brivido avendo riempito le basi, con il terzo strike out chiude la partita e suggella la vittoria di Ronchi per due e uno, scatenando la festa in campo e fuori.

Cinque le valide e un errore per i locali. Da menzionare in attacco Furlan con 2/4.

In semifinale, Ronchi se la vedrà contro l’Itas Rovigo, già affrontata in campionato. La vincente della gara in programma sabato 3 settembre a Verona sfiderà l’indomani la vincente del match tra Verona e Macerata.

La vincente di questo concentramento approderà alla fase successiva.

Da segnalare che prima della gara contro Settimo Torinese si è svolta una breve cerimonia per ricordare il cinquantesimo anniversario della vittoria della squadra locale alle finali nazionali dei Giochi della Gioventù. Alla presenza dell’assessore allo sport Alessandro Bassi, si sono ritrovati gli “eroi”, con qualche capello grigio in più, che hanno portato alla società di allora un prestigioso risultato. Sono stati assegnati riconoscimenti ai manager Ilver Violin, Bruno Ferrari e Alfredo Altobelli, nonché al gruppo di giocatori di quella squadra. Inoltre all’ingresso dello stadio è stata allestita una piccola mostra fotografica a ricordo dell’evento. Il lanciatore vincente di allora, Raffaele Fontanot, ha effettuato il primo lancio della partita.

 

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