San Vito al Torre cardio protetto grazie agli Alpini

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Livio Nonis

8 Maggio 2022
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Donati due defibrillatori

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Se quello di San Vito al Torre è un comune “Cardio Protetto” lo si deve soprattutto alla generosità del locale Gruppo Alpini che qualche mese fa ha donato alla popolazione due defibrillatori semiautomatici e tre teche, che sono stati posizionati uno a Crauglio, l’altro nel capoluogo e il terzo, già in possesso dell’amministrazione comunale, a Nogaredo al Torre.

Nel tempo delle restrizioni pandemiche non si è potuto portare adeguatamente a conoscenza della popolazione il funzionamento di questi strumenti che in caso di arresto cardiaco possono salvare la vita alle persone.

Ora, con le nuove disposizioni, meno restrittive, si è provveduto a programmare gli incontri con i cittadini per spiegare l’uso di questi strumenti salvavita.

L'Amministrazione comunale, perciò, in collaborazione con il Circolo Noi, i Donatori di Sangue e il Gruppo Alpini, ha organizzato tre serate per farne conoscere il funzionamento e assieme agli operatori della centrale di soccorso della S.O.R.E.S. (Struttura Operativa Regionale Emergenza Sanitaria) del Friuli Venezia Giulia, sita nella vicina Palmanova, ha cercato di far capire l'importanza della catena della sopravvivenza.

Inoltre è stato spiegato come è organizzata la struttura della Sores. Confermato l’impegno di fornire in un secondo tempo una preparazione più approfondita a chi volesse imparare l’uso del BLS -D (basic life support- early defibrillation, supporto di base delle funzioni vitali e defibrillazione precoce).

 

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