I sapori e i colori dell’autunno in FVG

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redazione

23 Settembre 2021
Reading Time: 4 minutes

Eventi fino a novembre

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Proseguono anche in autunno gli appuntamenti dedicati alle esperienze enogastronomiche in Friuli Venezia Giulia lungo la Strada del Vino e dei Sapori del Friuli Venezia Giulia: momenti pensati per scoprire i prodotti della regione in un periodo dell’anno in cui la natura regala colori memorabili.

Gli appuntamenti iniziati lo scorso maggio, infatti, continuano fino a novembre con le date autunnali per celebrare questo periodo dell’anno e la sua ricchezza di specialità culinarie. L’avvento della stagione autunnale in Friuli Venezia Giulia porta con sé, infatti, colori e profumi che distinguono una vasta scelta di prodotti: la zucca, i funghi, le castagne, le rape, il radicchio, la verza, che trovano espressione in un territorio unico.

Le cantine e i birrifici diventano il palcoscenico di spettacoli di musica dal vivo con il format Art&Taste, il cui appuntamento conclusivo si terrà il 26 settembre nell’azienda Modeano a Palazzolo dello Stella con la musica del trio vocale “Les Babettes”, degustando una selezione di eccellenze del territorio in un menù basato su prodotti locali di stagione, creato ad hoc dall’agriturismo I Comelli di Nimis: sfogliatina salata alla rapa rossa e pancetta nostrana; polpettine di carne e verdure dell’orto; crocchette di zucca e rosmarino.

Fra i piatti della tradizione regionale che esaltano i sapori autunnali spiccano in particolare gli gnocchi di zucca e i caratteristici gnocchi di susine, ma a dare il benvenuto all’autunno non possono mancare il gulasch, le costine di maiale con le verze, le patate in tecia e il frico.

Vanno avanti anche gli appuntamenti della rassegna Pic&Taste, che propone diversi cestini da picnic con prodotti tipici da degustare tra le vigne. Fino ad ottobre si potrà scegliere di partecipare ai picnic organizzati dalle cantine della regione, da quelle della Doc Friuli Aquileia a quelle della Doc Friuli Grave e dei Colli Orientali del Friuli per un’esperienza bucolica tra i filari, immersi fra i caldi colori autunnali dei vigneti.

Fra gli appuntamenti più attesi della stagione, sabato 6 e domenica 7 novembre si terrà Cantine Aperte a San Martino in varie località, nelle aziende aderenti al Movimento Turismo del Vino FVG, con visite in cantina, degustazioni ed esperienze suggestive, per scoprire le eccellenze enologiche in abbinamento alla gastronomia regionale: prodotti di stagione e gustose ricette d’autunno caratterizzate da ortaggi e frutti dai sapori e profumi avvolgenti. Fra i prodotti dell’orto troviamo in particolare il radicchio, le rape, i ravanelli, i fagioli e i porri; mentre fra gli squisiti frutti autunnali si distinguono l’uva, le castagne e i cachi.

Lo stesso week-end si tornerà anche a visitare le Fabbriche del Gusto per la quinta edizione autunnale dal vivo di WeFood, la manifestazione che permette ai visitatori di esplorare le Fabbriche del Gusto, cioè laboratori e aziende produttrici di prodotti alimentari, cibi e vini di qualità che racconteranno e mostreranno dal vivo come nascono i loro prodotti. E che, naturalmente, li faranno degustare.

Ogni sabato e domenica fino a ottobre, nelle cantine e nei vigneti della regione, prosegue anche l’iniziativa Vigneti Aperti, con esperienze all'aria aperta, visite, aperitivi in vigna, laboratori sensoriali, picnic, percorsi guidati nei vigneti, cene con il vignaiolo e concerti.

Grazie a Family&Taste, le fattorie didattiche e le aziende agricole e vitivinicole del territorio propongono momenti per passare una giornata diversa con i propri figli o nipoti, scoprendo le produzioni tipiche e i dolci tradizionali come la gubana e gli strucchi delle Valli del Natisone, attraverso laboratori di cucina per bambini; nonché visitando zone come il Carso isontino, l’altopiano pietroso conosciuto per essere stato il fronte italiano durante la Grande Guerra. Tra storia e natura incontaminata, vi affascinerà coi vivaci colori autunnali della sua vegetazione. Oppure la zona del Pordenonese, distinta da un mix unico di architetture rurali, corsi d’acqua limpidissimi, pittoreschi borghi, boschi, e soprattutto dai terreni di origine alluvionale, i Magredi, simili a steppe, che si sono formati nel corso dei millenni da materiale di deposito dei fiumi. Presentano grandi varietà di flora e fauna, con splendidi colori verdi e rossastri che, durante l’autunno, spiccano tra le distese sassose.

Infine, per gli amanti del mare che desiderano scoprire nuovi prodotti, con l’esperienza Sea&Taste è possibile partire da Lignano Sabbiadoro, Grado o dal Golfo di Trieste alla scoperta dell’entroterra, visitando i borghi Valvasone e Spilimbergo, Aquileia con il suo retaggio romano oppure, tra il mare e il Carso, Trieste.

Nei ristoranti e nelle osmize della zona è possibile deliziarsi con i prodotti tradizionali come la jota (minestra di fagioli e crauti), il prosciutto crudo del Carso, il cotto di Trieste accompagnato dalla senape o dal kren, la porcina e i sottaceti, il tutto abbinato a un calice di vino autoctono.

In autunno, il paesaggio del Carso triestino si trasforma in un vero e proprio spettacolo col suo foliage dai colori accesi: il giallo, l’arancione e il rosso del sommaco tingono i terreni della landa carsica. Allo stesso modo è scenografica anche la Val Rosandra, dove è possibile percorrere itinerari a piedi alla scoperta degli strepitosi colori della natura, nonché assaggiare prelibate pietanze come il salmone della Val Rosandra e l’olio extravergine DOP Tergeste, ottenuto dalla coltivazione dell’autoctona Bianchera.

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