La piattaforma digitale friulana della ristorazione alla conquista del Nord Italia

imagazine_icona

redazione

29 Giugno 2021
Reading Time: 2 minutes

La crescita di Soplaya

Condividi

Un mercato digitale che aiuta chef e ristoratori ad acquistare i migliori ingredienti direttamente dai produttori, semplificando gli approvvigionamenti grazie a una piattaforma digitale (completa di dati e statistiche d’acquisto) e offrendo un servizio con consegne giornaliere di prodotto fresco e freschissimo.

Soplaya, la startup nata nel 2018 con l’obiettivo di reinventare la filiera agroalimentare B2B per renderla più trasparente, efficiente e sostenibile, è cresciuta del 100% nel 2020 nonostante la crisi della ristorazione, tanto da convincere importanti fondi di investimento che l’hanno finanziata con 3,5 milioni di euro.

E oggi – dopo aver registrato un ulteriore raddoppio di crescita nei primi sei mesi del 2021, inaugura il suo secondo hub in Veneto e si prepara a raggiungere 2 nuove città (che si aggiungono alle 8 già coperte dal servizio: Trieste, Udine, Gorizia, Pordenone, Padova, Treviso, Venezia e Vicenza) entro fine anno, coprendo tutta l’area veneta e iniziando l’espansione verso il resto del Nord Italia.

Fondata da Mauro Germani, Gian Carlo Cesarin, Ivan Litsvinenka e Davide Marchesi – tutti esperti provenienti dal mondo del digitale applicato alla ristorazione e alla gestione della filiera agroalimentare – Soplaya è un marketplace che mette in contatto, a oggi, circa 1.300 ristoranti con più di 250 produttori in tutta Italia, offrendo sul suo “mercato digitale” oltre 10.000 prodotti, in molti casi provenienti da presidi slow food o introvabili altrove.

“Ci impegniamo a individuare sempre nuovi prodotti (e produttori) artigianali – sottolinea Mauro Germani di Soplaya – in questo modo, bypassando tutta la filiera e gli intermediari, riusciamo a portare agli chef un prodotto di alta qualità a un prezzo molto competitivo (aiutandoli a risparmiare fino al 20%), facendo al contempo guadagnare di più al produttore. Inoltre per nostra politica aziendale siamo contrari ai prezzi da volantino e alle offerte su prodotti civetta che poi dietro nascondono marginalità enormi per gli intermediari su altri prodotti”.

Un modello che piace a chef e ristoratori: tra i clienti della startup, infatti, ci sono già prestigiosi chef e ristoranti del Triveneto premiati dalle migliori guide.

“Il nostro valore si costruisce da un lato sulla ricerca del prodotto, dall’altro sull’interazione vincente tra la piattaforma tecnologica e quella logistica, che insieme semplificano la gestione degli acquisti con la garanzia di una consegna espressa del prodotto fresco o freschissimo entro 12-48 ore. Con Soplaya – spiega Mauro Germani, co-fondatore e ceo di Soplaya – il ristoratore può ordinare su un’unica piattaforma e, grazie ai nostri hub e alla nostra flotta di mezzi, scegliere uno slot orario di 2 ore e ricevere puntualmente tutti i prodotti in un'unica consegna tutti i giorni. Prima di Soplaya, aiutavamo i ristoranti a digitalizzarsi e migliorare la propria presenza online: è lì che ci siamo resi conto di quanto fosse obsoleta, inefficiente e poco trasparente l'intera catena di fornitura. La nostra missione è quella di costruire il primo servizio di forniture alimentari che sia sostenibile, automatizzato e cliente-centrico”.

Visited 1 times, 1 visit(s) today
Condividi