Villa Vicentina premia il presepe di dolci

Ecco i vincitori e i segnalati della 14esima edizione del Concorso “Presepi a Villa Vicentina”, organizzato dalla Biblioteca comunale di Villa Vicentina in collaborazione con la Parrocchia S. Maria e il Gruppo Pro Missioni.

La Cerimonia di premiazione si è tenuta nella Chiesa Parrocchiale S. Maria.

Sez. A – RAGAZZI (fino ai 14 anni anche in gruppo e con l'aiuto dei familiari): 7 partecipanti

1° classificato

Gruppo Kids di Biodinamicamente A.S.D. (Scodovacca – Cervignano del Friuli) con l'opera “Dolce Natale”.

Il titolo esprime esattamente la sensazione di dolcezza che emana questo presepe alla vista e all’olfatto. Ad un occhio attento non resta inosservata la dovizia di particolari e l’utilizzo, o meglio, il riutilizzo magistrale di dolci “scaduti” per lanciare anche il chiaro e deciso messaggio “NO ALLO SPRECO”. Un gran lavoro di squadra.

Segnalati

Alice Vescovi (Fiumicello Villa Vicentina) con l’opera “Presepe coi tappi”

Il riciclo dei tappi di plastica, uno dei materiali più inquinanti al mondo, è perfettamente riuscito grazie ad un non facile accostamento di colori e di materiali che va a creare i principali protagonisti del presepe.

Valentina Fiori (Blessano – Basiliano) con l’opera “Il dono di luce”

Un concetto semplice come l’utilizzo di luci e ombre dà origine a questo presepe innovativo e d’effetto in una scatola che sembra quasi un pacco regalo, come richiamato dal titolo dell’opera.

Lorenzo Fiori (Blessano – Basiliano) con l’opera “Natività al chiaro di luna”

L’atmosfera creata dalle sfumature dello sfondo esprime il silenzio del momento magico della natività che, seppur stilizzata, diventa protagonista dell’opera. L’autore ha un futuro come artista e, chissà, come writer.

Sez. B – ADULTI (dai 15 anni): 13 partecipanti (+1 fuori concorso)

1° classificato: Enzo Puntin (Aquileia) con l'opera “Natività”

L’opera è realizzata da un vero artista del mosaico: i personaggi, la loro disposizione, l’utilizzo dei colori regalano una scena evocativa. Nulla è lasciato al caso e l’osservatore in un attimo si ritrova proiettato all’interno dell’opera in contemplazione e in adorazione di Gesù Bambino.

Segnalati

Giuseppe Corlianò (Fiumicello Villa Vicentina) con l'opera “Linfa di vita”

Su una stupenda tavola di legno sorge un villaggio di montagna che con le luci delle case crea l’atmosfera natalizia e scalda i cuori. L’utilizzo esclusivo di vari tipi di legno e di elementi naturali rende effettivamente il concetto di “Presepe della Natura”.

Mara Pontello (Cavasso Nuovo) con l'opera “I patriotici”

La celebrazione del Centenario del Milite Ignoto fa da sfondo ad una natività abilmente dipinta su un pezzo di corteccia. La crudezza della guerra, simboleggiata dall’elmo e dal filo spinato, viene contrastata dalla dolcezza della Sacra Famiglia. Le luci, insieme al muschio, richiamano il tricolore.

Esposizione delle opere fino al 23 gennaio presso la chiesa parrocchiale S. Maria (visitabile prima e dopo le funzioni religiose).