Lo scorso 22 maggio si sono svolti i Campionati italiani della 100 chilometri di corsa a piedi.

La rassegna tricolore, tornata dopo un anno di stop, si è disputata con un’edizione speciale all’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola su un circuito di 4,813 km da ripetere 20 volte, oltre ai 3,739 chilometri del primo giro.

Tra gli oltre 300 partecipanti annunciati al via anche l’aquileiese Roberto Tomat (Bob per gli amici), già noto runner della bassa friulana, che si è cimentato in questa impresa vincendo, nella categoria Over 70, il titolo di campione italiano di Ultra Maratona.

Era da un anno e mezzo (causa pandemia) che non si cimentava in così massacranti percorsi, ma con una attenta preparazione tecnica e nutrizionale – era seguito dall’equipe di Alagen-io di Roberto Vano – dopo quattro mesi di dura e intensa preparazione si è trovato pronto per questa gara di valore assoluto, che quest'anno ha sostituito quella del “Passatore” (la Firenze – Faenza).

Non è un circuito pianeggiante, anzi con i suoi saliscendi (si superano i 1220 metri di dislivello alla fine dei 100 km) mette a dura prova il fisico degli atleti: molti infatti si sono ritirati per la grande fatica.

Inoltre per partecipare a questa kermesse era anche necessario un tempo di valore assoluto: 100 km percorsi in meno di 12h e 30'.

Roberto Tomat ha ottenuto un tempo molto positivo, fermando il cronometro in 11h 17' e 16”. All'inizio dell'ultimo giro aveva addirittura un tempo di 10h 33' e 53”, ma intelligentemente ha rallentato per evitare una crisi che poteva incombere, arrivando così in scioltezza all'arrivo e conquistando la maglia tricolore over 70.

“È stata una nuova e bellissima esperienza che mi ha permesso di portare a casa con testa e con grande emozione un traguardo, 1° di categoria master 70: sono Campione Italiano Master 100 Km, 108 in classifica generale. Ringrazio tutti gli amici che hanno condiviso con me questo nuovo importante traguardo”.

I prossimi obiettivi sono le maratone di Roma e Venezia, e il giro in bicicletta che, partendo da Aquileia e passando per la Toscana con successivo sbarco in Corsica lo condurrà fino in Sardegna. Quest'ultima impresa servirà, come ogni anno, per organizzare una serata di beneficenza il cui ricavato sarà destinato a qualche attività benefica.