L’11 di partenza contro la Carrarese

UDINESE – CARRARESE 2–0 (1-0)

UDINE – L’Udinese ha iniziato la nuova stagione ufficiale con una vittoria mai messa in discussione, ottenuta con un gol per tempo.

L’ingresso in campo delle squadre è stato un vero e proprio spettacolo, accolto dai tifosi bianconeri con il massimo dell’entusiasmo.

La Curva Nord, che per l’occasione è stata spostata nella tribuna laterale Nord, ha salutato la squadra con cori e un calore contagioso, a dimostrazione di quanto l’attesa per la nuova stagione fosse alta e sentita.

Dall’altra parte del campo, anche i tifosi arrivati da Carrara, un centinaio o forse qualcuno in più, hanno saputo farsi sentire, sostenendo con passione i propri giocatori.

Questo mix di passione e sportività ha trasformato la partita in una vera e propria festa del calcio e dello sport, un’atmosfera vibrante che ha accompagnato la gara dall’inizio alla fine.

L’Udinese, ancora un cantiere aperto, è partita con l’intenzione di aggirare la difesa arcigna degli avversari, che chiudeva tutti gli spazi centrali.

L’unica opzione erano le fasce, ma da lì non sono giunti palloni interessanti per gli attaccanti, nonostante Davis si dimostrasse molto ispirato.

Verso la fine del primo tempo, Atta recupera palla sulla trequarti, si invola verso l’area avversaria e, appena entrato, segna di piatto il primo gol ufficiale dell’Udinese. La ripresa ha visto una timida reazione degli ospiti, sempre ben controllati dalla difesa bianconera che non ha concesso nulla.

Sava, il portiere, è rimasto praticamente inoperoso per tutti i 95 minuti di gioco.

Al 14’ della ripresa, l’Udinese trova il raddoppio. Dopo un palo colpito da Davis, si scatena un vero e proprio tiro al bersaglio: tra parate e rinvii dei difensori sulla linea, Bravo colpisce bene la sfera che batte sotto la traversa e finisce in rete.

Per Runjaic è stato il momento di provvedere ai cambi. Il più atteso è stato l’ingresso di Piotrowski, che ha dimostrato grande mobilità, specialmente senza palla.

I ritmi di gioco, non altissimi, sono ulteriormente rallentati.

L’Udinese avrebbe potuto segnare anche il terzo gol, ma per questo esordio è andata bene così. Il saluto alla tifoseria a fine gara è stato significativo, dimostrando il forte connubio tra la squadra e i suoi tifosi.

Bravo ha offerto un’ottima prestazione: oltre al gol, è stato incisivo e pericoloso. Anche Atta ha dimostrato grande personalità e potrebbe, anzi dovrebbe, diventare il faro della squadra. Davis ha confermato di essere un pericolo costante in area, ma avrebbe bisogno di ricevere più palloni. Per quanto riguarda la difesa, Solet ha saputo leggere bene ogni situazione, dimostrandosi più di una volta propositivo anche in fase offensiva.

Il prossimo turno vedrà l’Udinese ricevere il Palermo di Filippo Inzaghi il 24 settembre.

Lunedì prossimo, invece, alle 18.30 arriverà al Friuli il Verona per la prima di campionato. Un incontro che si preannuncia intrigante.

Tabellino 

Udinese (3-5-2): Sava; Palma (dal 31’ st Goglichidze), Kristensen, Solet; Ehizibue, Lovric (dal 20’ st Piotrowski), Karlstrom (cap.), Atta (dal 41’ st Zarraga), Zemura; Bravo (dal 31’ st Pafundi), Davis (dal 20’ st Bayo). All. Runjaic.

Carrarese (3-4-2-1): Bleve; Calabrese (dal 34’ st Ruggeri), Illanes, Imperiale (cap.); Zanon, Zuelli, Schiavi (dal 16’ st Parlanti), Belloni (dal 16’ st Bouah); Accornero, Bozhanaj (dal 16’ st Distefano); Abiuso (dal 25’ st Melegoni). All. Calabro.

Arbitro: Bonacina di Lecco.

Marcatori: Atta al 43’ pt, Bravo al 14’ st
Ammoniti: Bozhanaj (C) al 17’ pt, Zemura (U) al 16’ st
Note: 2’ di recupero nel primo tempo, 3’ di recupero nel secondo tempo. Angoli 3 a 5.