Il Rinascimento Idrogeno punta su Aquileia

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Una delegazione cittadina, guidata dal sindaco, è stata invitata a Milano all’evento nazionale di Sedes H. Pronta a investire grandi risorse nel calcio aquileiese

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  • Da sinistra Cossar, Zorino, Magaldi, Della Siega, Goat, Zorat e Titolo

MILANO – La rivoluzione dell’idrogeno arriverà presto ad Aquileia.

È quanto emerso dall’evento organizzato da Sedes H, società multinazionale operante nello sfruttamento dell’idrogeno, con sede fiscale in Italia, nello scenario della Sala della Biblioteca Braidense dell’Accademia delle Belle Arti di Brera (clicca qui per ascoltarlo integralmente)

Durante l’incontro, alla presenza dei principali portatori d’interesse nazionali, il presidente di Sedes H, Gioele Magaldi, ha ribadito gli impegni presi negli scorsi mesi per l’entrata nell’Aquileia Calcio con importanti investimenti strutturali e il lancio di una polisportiva sul territorio.

Un progetto pilota che, in futuro, sarà proposto anche in altre regioni italiane e che è stato tenuto a battesimo dal giornalista e telecronista sportivo Mario Mattioli, che lo seguirà in divenire.

Progettualità confermata anche dal presidente dell’Aquileia Calcio, Paolo Goat (presente assieme al dirigente Dionisio Zorat e al consulente Sedes H per il FVG Marino Titolo), e da Massimo Della Siega consulente e referente dell’iniziativa, di fatto collante tra Sedes H e la società calcistica aquileiese.

Ma il calcio è stato solo un’appendice dell’evento che di fatto ha lanciato la nuova iniziativa di Sedes H che mira a rivoluzionare le tecnologie di produzione, distribuzione e consumo dell’idrogeno verde per promuovere un nuovo rinascimento nei settori energia, edilizia, trasporti e salute, senza ricorrere a incentivi pubblici o senza costruire imponenti reti infrastrutturali.

Diversamente dalle attuali tecnologie utilizzate per la transizione energetica, come ad esempio il fotovoltaico e l’agrivoltaico.

E proprio su questo tema, il sindaco di Aquileia, Emanuele Zorino (accompagnato dal consigliere delegato ai progetti speciali in ambito sportivo, Francesco Cossar), è stato invitato a portare la sua testimonianza nella vicenda del rischio di un parco agrivoltaico a ridosso delle zone archeologiche della città romana.

“Dopo quello di Attila nel quinto secolo – ha spiegato Zorino alla platea – siamo di nuovo sotto assedio. Non di popoli invasori, ma di una transizione energetica pensata male e realizzata peggio. Per questo, assieme ad altri duecento sindaci, stiamo costruendo un movimento contro una transizione fatta in questo modo. Perché come dimostra oggi Sedes H, un nuovo rinascimento economico, sociale, culturale e della salute è invece possibile”.

“A partire dal 2026 – ha annunciato Magaldi – i dispositivi Sedes H potranno alimentare abitazioni, edifici pubblici, industrie e mezzi di trasporto, con una produzione in situ, direttamente sul territorio, una logistica semplice e una perfetta integrazione sia con le attuali reti di distribuzione che col parco macchine esistente. Sempre nel 2026, Sedes H lancerà anche soluzioni di idrogenoterapia di ultima generazione per il settore Salute & Benessere, mentre nel 2030 debutteranno le prime automobili interamente a idrogeno, incluso almeno un modello “popolare” disponibile a costi contenuti, alla portata di ogni consumatore”.

L’evento di Sedes H a Milano

Il Rinascimento Idrogeno proposto da Sedes H

Sedes H propone un idrogeno verde sicuro, efficiente ed economicamente sostenibile, prodotto per via sia elettrolitica che chimica, grazie a una tecnologia esclusiva basata su molecole artificiali innovative — che l’azienda chiama “XY” — e disponibile al costo di 1 euro al kg.

Questa tecnologia permette di immagazzinare l’idrogeno inerte a temperatura ambiente e a bassa pressione, garantendo sicurezza ed efficienza nella distribuzione come nel consumo.

I prodotti Sedes H

La gamma di prodotti di Sedes H include un generatore chimico di idrogeno verde (Pot) disponibile in due versioni “Little” e “Big” per i mercati residenziale, commerciale e industriale; un Inert Tank per lo stoccaggio e il trasporto di idrogeno inerte a temperatura ambiente e a bassa pressione per i settori Edilizia e Trasporti; un sistema (per ora chiamato Carbon Natural Hydrogen House) che combina l’input elettrico fornito dalle vernici fotovoltaiche (di formula proprietaria Sedes H) prima con una cella elettrolitica per la generazione di idrogeno e poi con una cella a combustibile.

Completano l’offerta soluzioni per il riscaldamento, la climatizzazione e l’idrogenoterapia per trattamenti di benessere.

La nuova frontiera della mobilità sostenibile

La soluzione Sedes H per la mobilità sarà disponibile immediatamente sotto forma di un serbatoio di idrogeno inerte (Inert Tank) da installare sia su vetture elettriche (insieme con una fuel cell) che su automobili a benzina, diesel e GPL dove l’idrogeno verde si miscela coi combustibili convenzionali nella camera di scoppio, purificando totalmente le emissioni (solo vapore acqueo).

Per il 2030, invece, l’azienda prevede il lancio di una gamma di veicoli interamente alimentati a idrogeno, con entry price tra i 15 e i 20mila euro. L’idrogeno – ha preannuncia Magaldi – sarà utilizzato anche nella propulsione di navi e aerei, garantendo costi di rifornimento contenuti e un impatto ambientale trascurabile”.

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