Trieste si rispecchia tra mare e cielo

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redazione

19 Aprile 2017
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Presentate due mostre sugli idrovolanti

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Due esposizioni e una serie di iniziative dedicate al ruolo di primo piano giocato dal Golfo di Trieste nella produzione e nell'utilizzo degli idrovolanti. Appuntamenti presentati oggi a Palazzo Gopcevich nel capoluogo giuliano nel corso di una conferenza stampa cui hanno partecipato l’assessore comunale alla Cultura Giorgio Rossi con il conservatore Stefano Bianchi, Mauro Martinenzi, direttore della Fondazione Fincantieri e curatore della mostra IDROVOLANTI: l’epopea dei Cant tra le due guerre” – che si inaugura sabato 22 aprile alle 11 nella Sala Selva proprio a Palazzo Gopcevich – ed Egidio Braicovich, presidente dell’Associazione di Volontariato MareCielo Gianni Widmer che ha presentato la rievocazione della linea Trieste-Zara e la mostra fotografica la cui inaugurazione è in programma venerdì 21 aprile alle 17.30 presso il Museo della Civiltà Istriana Fiumana e Dalmata in via Torino. Presenti anche il presidente dell'I.R.C.I. Franco Degrassi con il direttore Piero Delbello.

Proprio la mostra fotografica ha per tema il rapporto tra Trieste con il mondo degli idrovolanti, visto come perfetta sintesi tra mare e cielo che proprio negli anni  ’20 e ’30 trovò la sua piena realizzazione in città. E che ebbe come protagonista un giovane  pilota: Gianni Widmer. L’esposizione  accompagnerà il visitatore  in un viaggio  che inizia agli albori  dell’idroaviazione nel mondo sino ai nostri giorni.  Nel cammino espositivo si potranno ammirare alcuni modelli di idrovolanti CANT  messi a disposizione dell’Associazione Aldebaran,   oltre all’attività che i disegnatori dell’Accademia di Fumetto hanno realizzato l’anno passato in occasione della rievocazione del 90° anniversario del 1° volo Trieste – Torino – Trieste,  organizzata dall’Associazione MareCielo G. Widmer. Oltre alla mostra, visitabile fino  al  28 maggio, la manifestazione si svilupperà con un crescendo di eventi che porteranno alla rievocazione di sabato 6 maggio alle ore 11 del 1° volo Trieste – Zara che gli aerei della SISA (Società Italiana Servizi Aerei) fecero più di 90 anni fa.

Il programma completo della manifestazione prevede: giovedì 27 aprile, alle ore 17.30 – conferenza  “Gianni Widmer. Aviatore di Frontiera” presso la Sala Bazlen di Palazzo Gopcevich; mercoledì 3 maggio, ore 12 – conferenza “L’idrovolante e la mobilità sostenibile” presso I.R.C.I.  Civico Museo della Civiltà Istriana Fiumana Dalmata; giovedì 4 maggio, ore 17 – conferenza “Sulle ali del mare” presso I.R.C.I.  Civico Museo della Civiltà Istriana Fiumana Dalmata; venerdì 5 maggio, ore 16.30 – arrivo dell’idrovolante proveniente da Como; sabato 6 maggio – a partire dalle ore 10 l’idrovolante sarà ormeggiato alla radice del Molo Audace, per poi decollare alla volta di Zara alle ore 11. Dalle ore 9 alle 13 è previsto un annullo filatelico all’I.R.C.I.  presso il Civico Museo della Civiltà Istriana Fiumana Dalmata; dalle ore 9 alle ore 18 avrà luogo l’evento “La via del fumetto”, seguendo via Torino alla scoperta della mostra  nelle sale dell’I.R.C.I.; domenica 7 maggio, nello specchio di mare antistante il Molo Audace ammarerà alle ore 12 l’idrovolante di rientro da Zara e alle ore 15 decollerà alla volta di Como chiudendo così la manifestazione.

La mostra “Idrovolanti. L’epopea dei CANT fra le due guerre” resterà invece aperta fino a domenica 7 maggio. Per l’allestimento la Fondazione Fincantieri ha attinto al suo archivio fotografico, con molte immagini inedite, arricchite da documenti di proprietà di istituzioni pubbliche e private del territorio: quasi 500 documenti fra i quali sono stati selezionati i circa 150 che saranno presentati nell’occasione. A corredo della mostra è stato realizzato un volume di 160 pagine, curato da Susanna Ognibene, ricco di immagini e documenti originali, che ricostruisce le diverse fasi e la storia dei protagonisti di questa esperienza produttiva e umana, con il contesto in cui essa si collocò. Per l’attività di ricerca, la Fondazione Fincantieri si è avvalsa di un gruppo di lavoro composto da Lucio Gregoretti, Carlo D’Agostino, Rino Romano ed Edino Valcovich. L’esposizione, già presentata a Monfalcone nel 2016, dopo Trieste sarà riproposta a Palermo, dal 14 maggio al 2 giugno.

Anche questa mostra prevede una serie di eventi collaterali: sabato 29 aprile, ore 17.30, “Uomini con le ali: Filippo Zappata e Mario Stoppani”, Conferenza a cura di Carlo D’Agostino, Rino Romano, con il contributo di Isabella Stoppani; mercoledì 3 maggio, ore 17.30, Presentazione del libro “Idrovolanti. L’epopea dei CANT tra le due guerre”, a cura di Susanna Ognibene; sabato 6 maggio, ore 17.30, “Architetture per il volo: dalle Officine Aeronautiche all’Idroscalo Civile di Trieste”, Conferenza a cura di Edino Valcovich.

Nei giorni 6 e 7 maggio, a conclusione delle due mostre, nello specchio di mare davanti Molo Audace ammarerà e decollerà un idrovolante, in ricordo dei voli delle prime linee aeree commerciali italiane della S.I.S.A. 

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