Trieste prepara l’omaggio a Strehler

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redazione

6 Dicembre 2017
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Presentati gli eventi in programma

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Il 25 dicembre del 1997 Giorgio Strehler moriva improvvisamente nella sua casa di Lugano. In occasione del ventesimo anniversario della scomparsa, il Comune di Trieste, il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e la RAI – Sede Regionale per il Friuli Venezia Giulia ‘mettono in scena’ una serie di iniziative per rileggere la lezione di un grande maestro del teatro del Novecento, con un’attenzione particolare ai suoi rapporti con Trieste, sua città natale.

A illustrare i dettagli delle iniziative sono stati questa mattina, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Gopcevich, Serena Tonel, assessore comunale ai Teatri, e Giorgio Rossi assessore comunale alla Cultura, Sergio Pacor e Franco Però, rispettivamente presidente e direttore del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Guido Corso, direttore della Sede Rai per il Friuli Venezia Giulia, e Stefano Bianchi, conservatore del Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl”.

L’avvio di questo omaggio triestino è in calendario per la sera di lunedì 11 dicembre con lo spettacolo «Trieste per Giorgio Strehler» al Politeama Rossetti, con ingresso gratuito. Si prosegue il giorno seguente alle ore 11 con l’inaugurazione della mostra «Giorgio Strehler. Lezioni di teatro» al Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl” nella sua sede di Palazzo Gopcevich e con la lettura scenica di Gian Carlo Dettori del testo «Giorgio e io. 40 anni al Piccolo Teatro di Milano» di Claudio Beccari, all’Auditorium “Marco Sofianopulo” del Civico Museo Revotella (inizio alle ore 17.30).

Regista centrale nella storia dello spettacolo europeo del ‘900, Giorgio Strehler ha dato forma, sul piano artistico e su quello produttivo, a due tra le più importanti esperienze della scena italiana contemporanea: la regia critica e il teatro pubblico; la fondazione del Piccolo Teatro della Città di Milano (da lui voluta, assieme a Paolo Grassi, nel 1947) rappresenta uno dei gesti importanti della ricostruzione post-bellica; le sue regie contrassegnano l’arco del successivo mezzo secolo.

Il Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl” è depositario del Fondo “Giorgio Strehler”, istituito con Deliberazione Giuntale n. 5 dd. 13.01.2005, a seguito della donazione delle eredi del Maestro, Andrea Karina Stumpf Strehler Jonasson e Mara Maria Bugni, costituito da oltre 4.000 tra volumi e periodici, 148 buste d’archivio, scatole d’archivio contenenti bozzetti scenografici, figurini, fotografie, manifesti e locandine.

La mostra dello “Schmidl” mette ‘in scena’ questo patrimonio, anche attraverso un calendario di eventi, incontri, approfondimenti, visite guidate e drammatizzate, per l’intero periodo di apertura, fino al 15 aprile 2018.

Quattro sono le visite drammatizzate con gli attori della Compagnia del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, la prima delle quali è in calendario lunedì 18 dicembre 2017 con inizio alle 17.30. Le tre successive saranno proposte con cadenza mensile tra gennaio, febbraio e marzo in date in corso di definizione.

Tre sono le «Lezioni di teatro» affidate alle cure e alla competenza del critico teatrale Roberto Canziani, inserite nel cartellone dei «Lunedì dello Schmidl» (con inizio alle ore 17.30).

«Quanti anni daresti ad Arlecchino?» è il titolo dell’incontro dedicato all’eredità teatrale di Giorgio Strehler nel tempo presente, in calendario il 29 gennaio 2018. A seguire, il 26 febbraio, «La scuola, dopo la scuola» (sull’esperienza della Scuola di Teatro fondata da Giorgio Strehler) e «Una memoria in scatola» (5 marzo 2018), sul tema degli archivi e dei fondi imperniati sul percorso artistico e biografico di Giorgio Strehler.

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