Trieste, inaugurata mediateca “La Cappella Underground”

imagazine_icona

redazione

20 Settembre 2015
Reading Time: 4 minutes
Condividi

Fruibile al pubblico la Donazione Grom

Condividi

La presidente e assessore alla Cultura della Provincia di Trieste, Maria Teresa Bassa Poropat, ha inaugurato la “Mediateca La Cappella Underground” e le sale che ospitano la “Donazione Bogdan Grom” alla presenza dell’assessore regionale alla cultura, sport e solidarietà, Gianni Torrenti, di Aleksandra Pangerc, nipote di Bogdan Grom e del presidente de La Cappella Underground, Daniele Terzoli, nonché di diverse personalità della cultura e delle istituzioni tra cui il prefetto di Trieste Maria Adelaide Garufi, gli onorevoli Ettore Rosato e Tamara Blazina, il Console generale della Repubblica di Slovenia a Trieste Ingrid Sergaš, il sindaco di Trieste Roberto Cosolini con l’assessore alla cultura Paolo Tassinari.

“I nuovi spazi sono frutto della ristrutturazione di parte del piano terra di Palazzo Galatti, sede della Provincia di Trieste – ha affermato Bassa Poropat – area una volta adibita ad attività commerciali e altre funzioni e da tempo in disuso. I lavori sono iniziati nel gennaio 2014 anche con il coinvolgimento della Soprintendenza. L’intervento, che è stato realizzato secondo criteri rispondenti alle più recenti norme in materia di accessibilità e sicurezza, ha infatti contemplato anche il recupero e il restauro di alcune pitture a secco e particolari architettonici di pregio, presenti in alcune stanze, tutelati dalla Soprintendenza”. Nelle nuove sale di oltre 300 metri quadrati trova collocazione la Mediateca e ampia parte della Donazione Bogdan Grom ricevuta dalla Provincia nel giugno 2013.

“Diciotto delle 24 opere che costituiscono il corpus del lascito sono esposte – ha precisato Bassa Poropat – assicurando piena rappresentatività al percorso artistico del maestro recentemente scomparso, dagli esordi alle ultime prove dedicate agli Indiani d’America. La raccolta contempla ampia parte delle tecniche sperimentate da Grom, dall’acquarello, all’olio, al carboncino, al batik ai noti cut-out fino alle grandi dimensioni degli arazzi”. 

Sei opere – al momento non collocate per ragioni conservative – saranno esposte successivamente, seguendo un principio di rotazione e di alternanza con quelle attualmente visibili e ciò al fine di meglio tutelare i lavori su carta particolarmente sensibili alla luce.

Le opere erano già state presentate al pubblico nella importante antologica organizzata dalla Provincia di Trieste a fine 2012 nelle sale del Magazzino delle Idee.

Oggi impegnano due ambienti destinati a riunioni e conferenze e gli uffici del servizio comunicazione dell’Ente, vani che in questa prima fase aperti al pubblico in occasione di iniziative ed eventi organizzate dall’Ente.

Il percorso che ha portato alla definizione della donazione è iniziato, alla presenza del Maestro, nel 2010. Lo stesso anno la Provincia di Trieste ha approvato un altro importante tassello sul fronte della valorizzazione e promozione della cultura del territorio. Si tratta del progetto definitivo relativo all’immobile di Piazza Duca degli Abruzzi, 3 – Trieste “Casa del Cinema”  e del conseguente progetto culturale che prevede, a carico dell’Associazione di associazioni “Casa del Cinema”, la realizzazione di una serie di attività ed eventi culturali, con particolare riguardo ai festival cinematografici, nonché di diversi servizi alla cittadinanza quali la mediateca (biblioteca, emeroteca e videoteca), sale consultazione anche multimediali, laboratori, al fine di garantire la raccolta e catalogazione nonché la diffusione della cultura cinematografica, audiovisiva e multimediale a Trieste.

Avviato il cantiere nel 2014, si è reso necessario trovare un luogo adatto ad ospitare il servizio al pubblico della Mediateca. A questo scopo, nell’ambito dei lavori di riqualificazione di via Roma, è stato individuato uno spazio indipendente e, nello stesso tempo, comunicante con il resto dell’edificio, per assicurare continuità al servizio del principale archivio cinematografico aperto al pubblico della città di Trieste.

Un’iniziativa che ben risponde alla destinazione di parte dei vani, ristrutturati anche a favore dei giovani e delle loro attività aggregative. Importante in questo senso è il servizio di reference per studenti, insegnanti, docenti universitari con riferimento a tutti i generi cinematografici e temi specialistici.

La nuova sede della Mediateca sarà aperta al pubblico ogni giorno a partire dal 21 settembre, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 19 con orario continuato; gli spazi si compongono di una sala studio, biblioteca, emeroteca, postazioni di consultazione materiali audiovisivi e bibliografici; è inoltre disponibile un sistema wifi gratuito per la navigazione in internet. Lo sportello della Mediateca offre al pubblico il tradizionale servizio di prestito gratuito di dvd, con un catalogo di 5.000 titoli di film (recentemente implementato con oltre 1.000 nuove acquisizioni) e propone, a scaffale aperto, 30 categorie tematiche oltre a percorsi mensili di approfondimento. Un luogo aperto a tutti i cittadini per scegliere e guardare film, per consultare e leggere libri e riviste di cinema, ma anche per studiare e navigare sul web. Il catalogo on-line OPAC MFVG è consultabile in Mediateca attraverso dei tablet a disposizione del pubblico e accessibile da qualsiasi device per la ricerca e prenotazione dei materiali in prestito fuori dagli orari di apertura.

La ristrutturazione e il restauro storico-artistico del piano terra di Palazzo Galatti è stato finanziato in parte con fondi nazionali (Commissione Bilancio della Camera dei Deputati e  Fondo Trieste) e in parte con fondi provinciali per un importo complessivo di 930.000 euro. 

Visited 19 times, 1 visit(s) today