Trieste in rosa per prevenire il tumore al seno

imagazine_icona

redazione

27 Settembre 2018
Reading Time: 4 minutes
Condividi

Campagna “LILT For Women”

Condividi

Presentata alla stampa a Trieste la campagna di prevenzione della LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori). L’hashtag #vivilrosa, assieme allo slogan La prevenzione non è un accessorio. Vivi il rosa, proteggi la tua Vita, accompagnerà tutte le iniziative di comunicazione, durante il mese di ottobre, dedicato alla prevenzione del tumore al seno.

Visite senologiche gratuite

Per migliorare la conoscenza e favorire la cultura della “prevenzione” nell’ambito dell’Ottobre rosa, ASUITS supporta la LILT nelle iniziative messe in atto nel mese e mette a disposizione per le donne al di fuori della fascia di screening la possibilità di prenotare una visita senologica presso la SSD Oncologia Senologica e dell’Apparato Riproduttivo Femminile. Anche quest’anno le visite senologiche gratuite sono rivolte prevalentemente alle giovani escluse dai programmi di screening, di età inferiore ai 50 anni.

Le visite si svolgeranno nelle mattinate del 2, 5, 12, 19, 23, 26 e 30 ottobre e il 6, 9 e 30 novembre presso l’ambulatorio di Senologia e Screening del Centro Sociale Oncologico di via della Pietà 19.

Si possono prenotare le visite senologiche a partire da lunedì 1 ottobre presso la sede della LILT con orario 9-12 dal lunedì al venerdì, telefonando allo 040 398312.

Cerimonia di inaugurazione

Il 9 ottobre, alle 17.45, presso la sala Bobi Bazlen di via Rossini, si terrà la cerimonia di inaugurazione della campagna Nastro Rosa 2018. Dopo i consueti saluti delle autorità verranno presentate le iniziative di sensibilizzazione di quest’anno.

Illuminazione del “Ponte Curto”

Grazie all’attenzione del Comune di Trieste, il Passaggio Joyce – Ponte Curto si illuminerà di rosa e rimarrà acceso tutto il mese di ottobre. Ogni donna potrà apporre sul ponte un nastrino rosa a simboleggiare la partecipazione di tutte all’iniziativa.

Bra Day

La Campagna Nastro Rosa 2018 offre sostegno e partecipazione alla giornata BRA DAY (17 ottobre) per la sensibilizzazione sui temi della ricostruzione della mammella, promossa dalla Chirurgia Plastica e Ricostruttiva Università di Trieste e SICPRE.

Concerto di beneficienza

Il 19 ottobre alle 20.45 il Teatro Verdi di Muggia, in collaborazione con il Comune di Muggia, ospiterà una serata dedicata a tutte le donne e a sostegno di quelle che si sottopongono alla ricostruzione della mammella, con il concerto di beneficenza de “I soliti Pooh”.

Attività fisica

Durante tutto il mese in rosa la LILT sosterrà la promozione dell’attività fisica per le donne con il nordic walking, walking (camminate urbane) e yoga.

Barcolana

Durante la Barcolana sosterranno il Nastro Rosa il team femminile del'UFO Poison.

Alcuni dati

Il tumore della mammella è il tumore più frequente nella donna. Una donna ogni 8 è destinata ad avere un carcinoma della mammella nell’arco della vita, che costituisce la seconda causa di morte per la donna.

A Trieste ci sono dai 250 ai 300 casi all'anno; nel 2017 in Italia ci sono stati oltre 50.000 nuovi casi di tumore alla mammella, con una sopravvivenza in crescita (attualmente superiore all’87% nelle nostre regioni). A livello nazionale circa 760.000 sono le donne vive dopo aver avuto un carcinoma mammario.

L’importanza della prevenzione per la diagnosi precoce

Le donne vivono di più, sia grazie ai progressi nella ricerca e che hanno consentito di poter impiegare trattamenti adiuvanti sempre più efficaci, sia grazie alla diffusione dei programmi di screening e di diagnosi precoce che permettono di identificare neoplasie in fase iniziale.

Oltre ad aumentare le probabilità di guarigione definitiva, l’identificazione di tumori in fase iniziale permette anche più frequentemente di effettuare trattamenti meno aggressivi e con minori rischi di effetti collaterali peggiorativi della qualità della vita: per le donne in età fertile è possibile diventare mamme anche dopo un tumore mammario se diagnosticato precocemente. 

È pertanto essenziale l’informazione sull’utilità della diagnosi precoce a tutte le età.

Il programma di screening mammografico

Uno dei cardini della diagnosi precoce è costituito dalla adesione al programma di screening mammografico regionale, attivo a Trieste dal 2007. Si tratta di un programma di salute pubblica che si rivolge alle donne sane e asintomatiche e che vuole dare a tutte le donne tra i 50 e i 70 anni l'opportunità di sottoporsi ogni due anni a una esame mammografico gratuito e di qualità. Lo screening viene attuato con la mammografia perché essa è l'esame più indicato per le caratteristiche del seno in questa fascia di età.

Prevenzione a tutte le età

Oltre il 25% dei carcinomi mammari vengono diagnosticati nelle donne con meno di 50 anni, che quindi non rientrano nel programma di screening. Per le donne al di sopra dei 50 anni sono indicati controlli clinici ed esami strumentali periodici con modalità e scadenze diverse rispetto al programma di screening regionale, per le diverse caratteristiche dei tumori e per la diversa struttura della mammella nelle donne più giovani. Le modalità e le tempistiche dei controlli in questa fascia di età dipendono anche da altri fattori, quali la valutazione dei fattori di rischio (familiari e non), la storia ostetrica, lo stile di vita, la costituzione fisica, pertanto i percorsi di prevenzione possono essere personalizzati.

Durante la conferenza stampa sono intervenuti Adriano Marcolongo, Direttore Generale, ASUITS, Carlo Grilli, Assessore ai Servizi e Politiche Sociali, Comune di Trieste, Bruna Scaggiante, Presidente LILT Trieste, Rita Ceccherini, Responsabile del Centro Sociale Oncologico ASUITS e Marina Bortul, Responsabile Breast Unit ASUITS.

Visited 4 times, 1 visit(s) today