Tra memoria e profezia, 100 anni di Azione Cattolica a Gorizia

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redazione

28 Novembre 2022
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Dai pannelli esposti al rinnovato archivio digitale: un percorso tra documenti e immagini per rivivere il legame con l’intera diocesi. In arrivo un calendario con 12 testimoni associativi

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L’Azione Cattolica di Gorizia ricorda i suoi primi cento anni di attività con una mostra speciale che verrà inaugurata sabato 3 dicembre alle ore 10 presso il palazzo dell’ex seminario a Gorizia.

“Obiettivo fondante del progetto – spiega il presidente diocesano Paolo Cappelli – è il racconto della storia associativa che tanto ha dato alla società e al dibattito culturale dell’Isontino, mettendo a disposizione della comunità isontina e degli studiosi il materiale archiviato in fase di riordino e di prossimo riconoscimento come archivio di rilevanza storica”.

Le attività del progetto sono iniziate nel 2021, con la pubblicazione da parte dell’Associazione dei tre volumi: “Il volto femminile dell’Azione Cattolica diocesana”, “Il volto maschile dell’Azione Cattolica diocesana” e “Il volto ecclesiale dell’Azione Cattolica diocesana”, a cura di Maria Serena Novelli, in cui sono contenute più di cento schede biografiche di tesserati di Azione Cattolica, che si sono distinti per il loro contributo alla vita associativa.

Nel gennaio 2022 l’associazione ha organizzato il convegno dedicato alla figura di Michele Martina, che ha dedicato molto della sua vita a cementare il legame tra la città di Gorizia e il territorio della allora ex Jugoslavia.

Lo scorso mese di marzo è terminata la catalogazione dei documenti dell’archivio associativo; la catalogazione a cura di Luca Olivo, ha permesso di fare luce ancora di più su alcuni momenti importanti della storia associativa, tra cui ad esempio, il 1948, con il ruolo dei Comitati civici durante le elezioni politiche.

La mostra che si inaugura il 3 dicembre, dal titolo “AC.cento – Azione Cattolica tra memoria e profezia: cento anni di presenza nell’Arcidiocesi di Gorizia”, intende completare la ricerca della storia dell’Azione Cattolica di Gorizia e sarà realizzata con pannelli roll up che conterranno un breve testo e un qr code dal quale si accederà a documenti, fotografie e altro.

STRUTTURA DELLA MOSTRA

La mostra si compone di 23 pannelli roll up, 21 dedicati alla storia dell’associazione e due relativi al colophon, che contiene le informazioni sul comitato scientifico e su chi ha realizzato i testi.

La mostra è divisa in due momenti: 1922-1969: dieci pannelli che spiegano l’evoluzione dell’Azione Cattolica di Gorizia dalle sue origini, con gli atti costitutivi delle associazioni femminili delle parrocchie; il periodo del Fascismo, che vede la cancellazione di tutte le attività, fino al 1948 e alla nascita dei Comitati Civici, dedicati al tema della partecipazione politica degli associati; 1969-2022: undici pannelli che raccontano il passaggio dell’AC diocesana, dopo il Concilio Vaticano II e l’avvio dei gruppi dell’Azione Cattolica Ragazzi, Giovani e Adulti, con la scomparsa della divisione per genere. Si ricorda l’importanza delle Assemblee Diocesane, delle attività di studio svolte nei convegni e dei momenti di incontro parrocchiali e diocesani, come il Camposcuola.

La particolarità della mostra è che ogni pannello amplia il materiale attraverso un qrcode collegato ad un apposito sito, che raccoglie e presenta il materiale dedicato alla mostra; quindi, grazie a questo, si potranno leggere articoli di approfondimento, vedere gallerie fotografiche, video e podcast, che ci permetteranno di ampliare sempre di più la conoscenza della nostra storia. Inoltre, nel qrcode è possibile leggere la traduzione in sloveno e friulano di tutti i testi dei pannelli.

Frutto di un lungo lavoro di ricerca, la mostra diventa quindi un ottimo resoconto delle nostre attività passate, molto legate al territorio in cui l’AC le ha realizzate: un’associazione che ha saputo rinnovarsi e cercare di rispondere alle sfide che le si presentavano e che, adesso, è pronta per continuare il suo percorso.

La mostra sarà aperta dal 5 dicembre al 23 dicembre: da lunedì a venerdì dalle 9 alle 17, sabato mattina dalle 9 alle 12; chiusa le domeniche e l’8 dicembre. Dal 27 dicembre al 5 gennaio solo su prenotazione (per prenotazioni e visite guidate: archiviostorico@azionecattolicagorizia.it).

Gli appuntamenti celebrativi proseguiranno anche con il nuovo anno: sabato 7 gennaio alle ore 10 presso la “Sala Incontro” di piazza san Rocco a Gorizia avrà luogo il convegno “L’impegno educativo dell’Azione Cattolica in 100 anni di storia, a servizio della Chiesa e del Paese. Quali traiettorie per il futuro”, moderato dalla giornalista Lucia Bellaspiga e con gli interventi del presidente diocesano Paolo Cappelli, del presidente nazionale dell’A.C.I., Giuseppe Notarstefano, di Ernesto Preziosi, già direttore dell’istituto Paolo VI e dell’Arcivescovo di Gorizia, monsignor Carlo Roberto Maria Redaelli, arcivescovo di Gorizia.

Domenica 15 gennaio alle ore 10, infine, nella chiesa di S. Ignazio, sempre a Gorizia, verrà celebrata una messa per ricordare il centenario dell’Azione Cattolica di Gorizia: la liturgia sarà accompagnata dal coro “Lorenzo Perosi” di Fiumicello che eseguirà la Secunda Missa Pontificalis di Monsignor Lorenzo Perosi.

“Accanto a queste iniziative – conclude Cappelli – per il 2023 abbiamo preparato un calendario che ci permetterà di essere accompagnati mese dopo mese da 12 “testimoni” associativi. Li abbiamo scelti tra le donne, gli uomini e gli assistenti diocesani e collocati secondo il mese di nascita. Ogni mese sarà quindi segnato da una figura significativa: potremo vedere il suo volto, leggere in breve la sua biografia ed essere guidati dall’esempio con il quale queste persone hanno messo in pratica il trinomio dell’Azione Cattolica ‘Preghiera, azione e sacrificio’”.

 

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