Tra FVG e Sicilia nasce una nuova filiera produttiva

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redazione

30 Settembre 2020
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Esordio sul mercato per “Nebrodok”

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Dopo numerosi test, durati anni, l’imprenditore friulano Carlo Dall’Ava – produttore di prosciutti – è stato capace di creare una filiera di allevamento dei suini neri dei Nebrodi, proprio in Sicilia. Un risultato che ha consentito di portare poi in Friuli Venezia Giulia 8 mila pezzi, consegnando al mercato un prodotto speciale.  

“È stato molto complicato creare le condizioni di continuità e di standard presso gli allevatori locali – spiega Dall’Ava – poi, la sinergia è divenuta mano a mano vincente. Tanto che oggi, mettiamo a disposizione del consumatore, 8 mila Nebrodok. Un esperimento culturale riuscito, da Nord a Sud della nostra penisola. La materia prima eccellente del profondo Sud, insulare, si unisce alla tipica aria di stagionatura friulana. È servita costanza, impegno, e umana collaborazione con gli allevatori locali che considerano allevare un suino dei Nebrodi come qualcosa che affonda le sue radici nella storia locale. Le tradizioni di due regioni si uniscono: per un consumatore sempre più attento alla qualità di ciò che sceglie’.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Un’iniziativa che intende esaltare le prelibatezze italiane, mettendo insieme l’alta qualità dei suini neri dei Nebrodi siciliani e l’aria unica delle colline di San Daniele. Il microclima friulano, ideale per la stagionatura, si allea con l’arte siciliana di allevare maiali, per offrire al consumatore “Nebrodok”: il prosciutto nato dal suino nero dei Nebrodi, i monti tra le province di Messina, Enna e Catania. Qui, sono allevati allo stato semibrado questi suini dal manto scuro, di taglia piccola, caratteristica delle razze suine autoctone italiane.

I suini che si trasformano in Nebrodok, in particolare, sono allevati nella zona di Sant’Agata di Militello, in provincia di Messina, dove la tipicità dell’aria contribuisce a fissare nella carne “il gusto peculiare ispirato dal mare di Sicilia e tipico della terra sicula”, conclude Dall’Ava.

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