Testimoni di un’infanzia violata

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redazione

16 Giugno 2016
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Resi noti i vincitori del Premio Luchetta

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L’attualità internazionale e le cronache del nostro tempo al centro dei reportage vincitori del Premio Giornalistico internazionale Marco Luchetta 2016: le emergenze del quotidiano riecheggiano nei volti e nelle storie legate all’esodo di milioni di migranti dalle guerre e dal terrorismo jihadista. E dalle prime linee del mondo ecco i reportage di BBC News, New York Times, La Repubblica, l’espresso.it e Huffington Post, vincitori del Premio Luchetta 2016 per aver contribuito alla sensibilizzazione sull’infanzia violata e minacciata, a qualsiasi latitudine del pianeta.

Un omaggio specifico sarà riservato a Giulio Regeni attraverso il Premio Speciale Luchetta 2016 assegnato dalla Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin alla memoria del giovane ricercatore friulano trucidato in Egitto: “È il nostro contributo alla ricerca della verità”, ha spiegato la presidente della Fondazione, Daniela Luchetta. Anche i genitori di Giulio, Paola e Claudio Regeni, presenzieranno giovedì 30 giugno alla Serata speciale “I Nostri Angeli”, con la premiazione dei vincitori: appuntamento al Politeama Rossetti di Trieste (ore 20.30) per una grande festa dell’informazione come sempre ripresa e trasmessa da Rai1.

La presentazione dei vincitori ha visto protagonisti Maria Concetta Mattei, Toni Capuozzo, Giuliano Giubilei, Andrea Iacomini e Maarten van Aalderen, ciascuno chiamato ad annunciare un vincitore di categoria. Accanto a loro il Segretario di Giuria Giovanni Marzini e la redazione giovani di Link, Premio Luchetta Incontra.

Il fotoreporter Gjorgji Lichovski (ph. Ufficio stampa Volpe Sain)

Per le TV News vince il Premio Luchetta 2016 BBC News con il servizio firmato da Fergal Keane (Premio Luchetta 2012) e realizzato con Nicholas Springate: hanno raccontato l’epopea di una bimba siriana in sedia a rotelle, riuscita a fuggire avventurosamente dal suo Paese. Il tema dell’infanzia in fuga riecheggia nella sezione reportage  vinta dall’espresso.it con il servizio di Cristina Mastrandrea e Floriana Bulfon diffuso da RaiNews24 e La7: un racconto dedicato ai minori in fuga dalle guerre, soli e senza famiglia, abbandonati a se stessi nella giungla di metropoli come Roma. Per la stampa italiana vince il Premio Luchetta 2016 il giornalista di Repubblica Pietro Del Re che ha ripercorso l’odissea del giovanissimo Abdul, sbarcato a Kos dall’Afghanistan dopo quattro lunghi mesi di esodo.

Per la stampa internazionale ha vinto il New York Times, che ha raccontato con Katrin Bennhold la storia del piccolo Reza Mohammadi che ha perso i genitori nella foresta in Macedonia. O forse in Serbia. Non se lo ricorda, ma si ricorda benissimo che pioveva: blocchi di fango si attaccavano alle scarpe e pesavano troppo per le sue gambe di 7 anni.

Infine per la sezione fotografia dedicata a Miran Hrovatin ha vinto lo scatto di Gjorgji Lichovski dell’EPA – European Pressphoto Agency con la fotografia del bimbo che consola suo padre disperato durante una protesta dei migranti di Pakistan e Marocco a causa della chiusura del confine fra Grecia e Macedonia. Il passaggio era concesso solo ai rifugiati dalla Siria, Iraq e Afghanistan. La foto è stata pubblicata su the Huffington Post. Ritirerà il Premio per Gjorgji Lichovski il direttore dell’EPA Maria Mann.

Nel corso della Serata del 30 giugno saranno anche consegnati il Premio FriulAdria Crédit Agricole Testimoni della Storia a Ezio Mauro e il Premio Unicef “I Nostri Angeli” a Radio1 Rai diretta da Flavio Mucciante.

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