Studenti a scuola… in cantiere

Si è rinnovato anche quest’anno il consueto incontro tra gli studenti dell’Istituto tecnico Costruzioni ambiente e territorio “S. Pertini” di Pordenone e la Zanutta spa, azienda specializzata nella produzione e fornitura di articoli per l’edilizia e l’arredo casa. Per due giorni un centinaio di studenti delle classi terze ha visitato infatti lo stabilimento sacilese dell’azienda nell’ambito del progetto STARS (Scuola Territorio Azienda Riforma Scolastica) promosso dall’Unione Industriali di Pordenone per avvicinare il mondo della scuola a quello del lavoro.

L’appuntamento, giunto alla sua quarta edizione, vuole istruire i futuri diplomati in costruzioni ambiente e territorio sulle caratteristiche organizzative, produttive e commerciali della produzione di solai prefabbricati in cemento armato, di cui Zanutta spa è il principale produttore in Friuli Venezia Giulia. Gli allievi sono stati accolti dal responsabile progettazione, ingegner Claudio Tizianel, assieme al quale hanno approfondito le tecnologie che assicurano le più alte prestazioni in campo strutturale e il risparmio energetico. In seguito, dotati di scarpe antinfortunistiche e caschetto, si sono trasferiti nello stabilimento produttivo per assistere alla realizzazione di solai destinati all’edilizia civile e a quella industriale.

“Questi appuntamenti mirano a far avvicinare gli studenti ad una realtà aziendale come la nostra che è saldamente radicata sul territorio. Vogliamo dare la possibilità agli allievi di verificare da vicino l‘intero processo produttivo in un’ottica di inserimento attivo nel mondo del lavoro”, ha dichiarato Gianluca Zanutta, amministratore delegato di Zanutta spa.

“Grazie al progetto STARS e alla disponibilità della Zanutta cerchiamo di fornire ai ragazzi delle basi per entrare in contatto con il mondo imprenditoriale” afferma Daniele Gaspardo, insegnante dell’Istituto Pertini e responsabile del progetto STARS. “Parlando direttamente con le persone che ogni giorno lavorano nel settore industriale – prosegue – i nostri studenti hanno la possibilità di farsi un’idea su che cosa sia realmente il mondo del lavoro che li aspetta. Cosa che a noi molto spesso in classe non risulta di facile riuscita”.