Staranzano, strumenti digitali per un turismo slow

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Livio Nonis

17 Novembre 2021
Reading Time: 2 minutes
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Isonzo XR

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Si parte dal Lido di Staranzano con la app Isonzo XR per un itinerario accompagnato dalla voce dell’Isonzo che rievoca leggende, eventi e curiosità situate in diverse tappe, raggiungibili a piedi o in bici lungo il suo snodarsi, dalla foce sino al confine goriziano, raggiungendo l’Isola della Cona e proseguendo verso nord attraverso la campagna e i piccoli centri abitati. 

Il progetto promosso e finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia rientra nel programma CariGO GREEN ed ha l’obiettivo di promuovere la conoscenza e la fruizione slow del territorio isontino con la realizzazione di esperienze narrative multimediali e immersive fruibili, arricchite dalla visione di contenuti virtuali e aumentati. Una serie di racconti, alcuni ispirati a storie e personaggi dei luoghi, altri che trattano i temi ambientali, come i cambiamenti climatici, altri più fiabeschi dedicati ai bambini.

Tutte narrazioni che accompagnano i visitatori alla scoperta dell’area dell’Isonzo (www.isonzoxr.com), ma in continuità anche del Collio (www.collioxr.com) e del  Carso (www.museomontesanmichele.it).

Presso il Lido di Staranzano inizia il percorso “Memorie dell’Isonzo”, un racconto digitale, fruibile su mobile e scaricabile gratuitamente al link presente nella cartellonistica ivi posizionata, che si sviluppa lungo il corso dell’Isonzo su tracciati pedonali e ciclabili anche alternativi alla Ciclabile regionale FVG5, non ancora completata. Passeggiando con semplici cuffie audio, accompagnati dalla voce di un Isonzo antico e saggio, si potranno ascoltare le leggende legate al suo nome, eventi e storie di popoli che lo hanno attraversato, curiosità sugli esseri viventi che popolano le sue acque e le sue sponde.

Per alcuni circuiti di visita specifici sono stati dedicati particolari racconti, come per il Paradiso della Cona. Qui chi visita la Riserva Naturale Regionale della Foce dell’Isonzo giungendo al Centro visita potrà fruire di contenuti audio e video che lo condurranno nei diversi punti di osservazione come se fosse accompagnato da una esperta guida naturalistica, scoprendo con filmati e immagini gli animali che vi soggiornano, presenti solo in alcuni specifici periodi dell’anno o difficilmente visibili. I testi e le spettacolari fotografie sono stati forniti dalla Stazione Biologica Isola della Cona (SBIC)¸ struttura di riferimento tecnico, scientifico e gestionale dell’Organo gestore della Riserva.  

Nell’area di accoglienza della Riserva è stata recentemente installata anche una stazione di servizio bici CariGo GREEN accanto al totem informativo di Staranzano SLOW, progetto promosso dall’assessorato al Turismo del comune di Staranzano, che propone itinerari turistici georeferenziati nel territorio a piedi, in bici e a cavallo.

“Le attività elaborate in sinergia con il programma CariGO GREEN della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e il progetto Mar e Tiaris, strategia di sviluppo degli ambiti agricoli finanziata da fondi europei  – spiega Manuela Tomadin, assessore al Turismo – rientrano in un piano di azioni condivise volto alla valorizzazione del territorio Isontino, con l’intenzione di sostenere un processo di aggregazione e partnership tra pubblico e privato, sposando pienamente i 17 Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile di Agenda 2030 dell’ONU, al fine di promuovere lo sviluppo imprenditoriale correlando l’economia agricola, il turismo e la mobilità slow”.

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