Sport nei Ricreatori, rinnovato accordo a Trieste

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redazione

20 Febbraio 2017
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Avrà durata triennale

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“Con questo nuovo Protocollo d'Intesa tra il Comune di Trieste e il CONI si intende valorizzare e implementare la storica identità e peculiarità dei ricreatori di Trieste attraverso il sostegno e la promozione delle attività che negli anni ne sono state un tratto distintivo, tra cui appunto l'attività sportiva e la diffusione di corretti stili di vita, anche con la formazione degli istruttori educativi in ambito sportivo”. Così l'assessore comunale all'Educazione, Scuola, Università e Ricerca Angela Brandi alla firma di rinnovo dell'accordo con Giorgio Brandolin, Presidente del Comitato Regionale C.O.N.I. Friuli Venezia Giulia. Presenti anche il Delegato provinciale CONI Renato Milazzi e la Presidente della V Commissione (cultura, attività educative e ricreative, politiche giovanili e pubbliche relazioni, sport ) Manuela Declich.

“L'esperienza di collaborazione – ha spiegato Brandi – si rinnova per ulteriori tre anni, nell'ottica di incrementare l'attività sportiva nelle varie sedi dei ricreatori per favorire la mobilità dei ragazzi, accanto all'offerta ludico-ricreativa, in particolare nella fascia d'età dagli 11 ai 16 anni, valorizzando sia gli sport tradizionali che quelli cosiddetti minori. Quest'anno abbiamo introdotto il 'tiro a segno' al Nordio e al poligono di Opicina, ma siamo aperti a ulteriori progetti con la costituzione di un Gruppo di lavoro che si riunirà periodicamente. Tutte le attività proposte sono gratuite”.

“Credo fermamente – ha sottolineato Brandolin – che l'attività motorio-sportiva sia fondamentale e che per migliorarla occorre collaborare costantemente con le istituzioni. Compito del CONI è anche quello di accompagnare l'attività del Comune nell'importante esperienza sociale dei Ricreatori. Ci siamo inoltre resi disponibili per la formazione  degli educatori con la nostra Scuola dello Sport così come per il coordinamento delle società e federazioni sportive nell'avvio delle varie discipline. Mi auguro che l'attività sia potenziata, anche con l'avvio di nuovi sport  in grado di creare ulteriori occasioni di attrattiva nei ragazzi affinché possano praticare del moto assolutamente salutare e utile alla socializzazione”.

“I Ricreatori comunali sono una peculiarità tutta triestina – ha affermato Declich – che va promossa e rivalutata, tanto è vero che in una mozione presentata da me a dal consigliere comunale Piero Camber, abbiamo proposto di ridurre alcuni ostacoli soprattutto in termini economici per incentivare ancor più i ragazzi a frequentare queste strutture che sono il fiore all'occhiello della nostra città e che nel tempo hanno ancora il pregio di allontanare tanti giovani dalla strada e dai conseguenti pericoli”. 

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