Ruda, mille vaccinazioni nel centro di Perteole

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Livio Nonis

20 Maggio 2021
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La conferma del sindaco

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Il centro vaccini attivo alla sede della Protezione Civile di Perteole a Ruda ha superato le 250 vaccinazioni, a cui si affiancano quelle realizzate negli ambulatori dei medici di medicina generale convenzionati, con altre 150 inoculazioni, e quelle a domicilio, circa 300.

Per il solo mese di maggio sono previste altre 800 vaccinazioni totali. Fino a settembre, il solo centro di Perteole garantirà 66 vaccinazioni a seduta, per tre giorni alla settimana.

“Numeri importanti per il nostro territorio. Sono contento che un gruppo di medici, assieme al Distretto, al Comune di Ruda e ai tanti volontari, siano riusciti ad attivare un centro vaccini nella struttura comunale della Protezione Civile a Perteole, superando ogni tipo di ostacolo che si è profilato. Dopo non poche difficoltà e rallentamenti, non certo dovuti alla buona volontà delle forze impegnate, l'impegno viene premiato anche con il riconoscimento della gente. Ora è un Centro Vaccinazioni che, già a fine mese, arriverà a un migliaio d’inoculazioni mentre prima, per mesi, è stato fondamentale nello screening, con oltre 4.000 tamponi”, dichiara il sindaco di Ruda, Franco Lenarduzzi.

Il plauso del primo cittadino  è rivolto ai medici di medicina generale Liberale, Panizzo, Tiberio, Da Ros, Spagnul, Galimberti, Sousanieh, Verbano, Aschettino, De Nicolellis, Bongiovanni, Tonelli, Rupalti e Stojic, attivi nelle vaccinazioni. Importante anche il contributo dei volontari della Croce Verde Basso Friuli.

La Direzione sanitaria ha dato il via libera alle vaccinazioni negli ambulatori dei medici di medicina generale anche di cittadini sani fra i 40 e 60 anni. Già aperte da tempo le prenotazioni per le persone dai 18 ai 60 con patologie, categorie prioritarie con meno di 60, per i cittadini tra i 60 e gli 80 fragili e over 80.

“Di tutto questo grande lavoro dobbiamo ringraziare i tanti medici che si sono resi disponibili, il Distretto con il dottor Pletti e le infermiere che hanno seguito le liste di prenotazione e i volontari della Protezione Civile che hanno supportato tutte le operazioni”, conclude Lenarduzzi.

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