Il momento non è opportuno, ma le date non si omettono. La Biblioteca “Sandro Pertini” di Ronchi dei Legionari ha festeggiato il suo 30° compleanno con un video appositamente creato per la ricorrenza.

Un susseguirsi di immagini che vedono protagoniste diverse attività e ospiti che hanno caratterizzato il lavoro svolto.

I dati del 2020, a causa della pandemia, non possono essere presi in considerazione rispetto il normale funzionamento, ma nonostante tutto, sono state create appositamente iniziative per la promozione della lettura.

Con una popolazione residente che si attesta poco sotto i 12.000 abitanti, il patrimonio della Biblioteca “Sandro Pertini” aumenta invece rispetto all’anno precedente, 82.830 libri contro gli 81.799 del 2019. Stessa cosa per il numero di iscritti che si attesta a 8.016 rispetto ai 7.939 del 2019, con un incremento di 80 unità.

I dati relativi ai prestiti hanno invece una flessione significativa, dai 42.220 del 2019 ai 31.008 del 2020, comprensivi di prestiti locali più inter-prestito in entrata e in uscita. Nonostante il numero in calo nel corso dell’anno passato la biblioteca ha effettuato circa il 21 % dei prestiti totali di tutto il sistema bibliotecario che conta 24 realtà bibliotecarie. I dati aggiornati al 20 gennaio 2021 segnano 1.839 prestiti tra i locali più gli inter-prestito, posizionando la Pertini in cima a tutte le biblioteche del sistema.

“Continueremo anche quest’anno a investire sulla promozione culturale legata a eventi ed iniziative promosse attraverso la biblioteca – spiega l'assessore alla cultura e istruzione, Mauro Benvenuto – e il nostro assessorato alla cultura sempre nel rispetto di tutte le restrizioni presenti nei DPCM. È fondamentale sostenere e consolidare un sistema culturale che a causa di questa pandemia è stato sicuramente colpito, evidenziando le proprie fragilità e criticità. Per far sì che i cittadini possano avere una buona conoscenza, una buona attenzione ai temi del sapere e dell’istruzione è necessario diffondere molteplici iniziative e manifestazioni dedicate a più temi possibili sostenendo al massimo questo settore cosi penalizzato”.

Condividi