Conclusa la rassegna “Oltre il Festival”, organizzata dall’associazione culturale Leali delle Notizie. Quattro giornate di incontri a Ronchi dei Legionari dedicate alla libertà di stampa e di espressione nel mondo per ricordare la vicepresidente dell’associazione Cristina Visintini, scomparsa nell’agosto del 2021.

Un festival che ha visto la partecipazione ai suoi incontri di 500 persone, mentre Ronchi si è aggiudicata nuovamente il titolo di capitale dell’articolo 21 della Costituzione Italiana da parte di Giuseppe Giulietti, presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana (FNSI).

Un riconoscimento non casuale, in quanto sabato mattina, ultimo giorno della rassegna, è stato inaugurato in piazza Oberdan un nuovo pannello della Passeggiata della Libertà di Stampa e di Espressione, dedicato ad Andrej Nikolaevič Mironov, giornalista russo ucciso nel 2014 nel corso della guerra del Donbass, insieme al fotoreporter italiano Andrea Rocchelli. Successivamente, sempre sabato mattina, è stata inaugurata in via Roma una panchina gialla dedicata a Giulio Regeni assieme ai genitori e alla sezione ronchese dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, che ha curato l’iniziativa. I due momenti sono stati impreziositi dai canti del coro misto della Società Filarmonica Giuseppe Verdi e dall’Ensemble Romjan. 

«Due occasioni speciali – afferma Luca Perrino, presidente di Leali delle Notizie – per ricordare chi ha sempre portato avanti nel corso della propria vita la libertà di stampa e di espressione. Purtroppo questo grande valore democratico viene spesso messo in pericolo da regimi dittatoriali e dalla criminalità organizzata. La nostra associazione, dal 2015, si schiera a favore del rispetto dell’articolo 21 della Costituzione Italiana e promuove più volte nel corso dell’anno delle iniziative per invitare tutti i cittadini a non abbassare mai la guardia e a essere sempre vigili, perché la nostra libertà può sempre essere minacciata».

Nel corso di “Oltre il Festival” si è infatti parlato della riaffermazione della propria libertà di espressione in regimi dittatoriali come quelli della Berlino Est e come quello egiziano nel quale è stato ucciso Giulio Regeni.

È stato inoltre affrontato il tema della lotta per la libertà in paesi come l’Afghanistan con lo scrittore Fawad E Raufi, ma anche in Italia con il caso di Gaetano Saffioti, imprenditore calabrese e testimone di giustizia sotto scorta che ha cercato di indebolire la ‘Ndrangheta, denunciando alcuni boss. Si è inoltre parlato della Strage di Peteano e delle verità ancora nascoste su questo caso a 50 anni dal suo accadimento, con la presentazione del libro L'ergastolano. La strage di Peteano e l'enigma Vinciguerra di Paolo Morando.

«Ancora una volta, Ronchi dei Legionari, con le sue iniziative si conferma capitale dell’articolo 21 della Costituzione e di chi reclama libertà, dignità, verità e giustizia – dice Giulietti –. Le panchine dedicate a Cristina e a Giulio sono memoria attiva, in quanto ripercorrono i loro sogni e il loro impegno civile, sempre dalla parte delle vittime, senza distinzione di colore della pelle, di etnia, di opinioni politiche o religiose, come recita l’articolo 3 della nostra Costituzione. Un pensiero, infine, va alle donne che in Iran, Russia, Ucraina, Bielorussia, Turchia, Egitto, Siria, e non solo, lottano per riconquistare libertà e diritti. Forse la prossima panchina la potemmo dedicare a loro, magari il prossimo 3 maggio. Un abbraccio a Luca, alla sua squadra, al sindaco e alla comunità di Ronchi dei Legionari, ai familiari di Cristina e di Giulio».

La battaglia di Leali delle Notizie a favore del rispetto della libertà di stampa e di espressione nel mondo non finisce qui. Questo sabato infatti il presidente Luca Perrino si recherà a Malta per partecipare alla commemorazione di domenica 16 ottobre dedicata a Daphne Caruana Galizia. La giornalista era stata uccisa il 16 ottobre 2017 a causa delle sue indagini giornalistiche sulla corruzione del governo maltese. Ogni anno, dal 2018, Leali delle Notizie dedica a Daphne un premio che viene consegnato nell’ultima serata del Festival del Giornalismo a Ronchi dei Legionari a un giornalista che si è distinto con le sue inchieste, mettendo spesso in pericolo la sua vita e quella dei suoi cari pur di raccontare le verità più scomode. Il premio era stato ideato in accordo con la famiglia di Daphne con cui l’associazione ronchese è sempre in contatto. Quest’anno dunque la sorella della giornalista, Corinne Vella, ha invitato Leali delle Notizie a Malta per commemorare Daphne e chiedere giustizia per il suo omicidio.
 

“Oltre il Festival” è stato organizzato dall’associazione culturale Leali delle Notizie, in collaborazione con la Società Filarmonica Giuseppe Verdi di Ronchi dei Legionari, la sezione ANPI di Ronchi e con la libreria La Linea d’ombra e con il supporto dell’amministrazione comunale della città di Ronchi dei Legionari, la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, la Cassa Rurale FVG e l’Ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia, della Federazione Nazionale della Stampa Italiana e dell’associazione Articolo 21.

Si ricorda che la IX edizione del Festival del Giornalismo si svolgerà a Ronchi dei Legionari dal 13 al 18 giugno 2023. Gli incontri di “Aspettando il Festival…” si terranno invece dal 29 maggio al 4 giugno 2023 in diversi Comuni del Friuli Venezia Giulia. Il Festival si allarga sempre di più, stringendo a ogni edizione nuove collaborazioni, Leali delle Notizie desidera coinvolgere ulteriormente il proprio pubblico, senza il quale non sarebbe stato possibile far crescere negli anni il Festival del Giornalismo. Partirà infatti una campagna di crowdfunding, ovvero una raccolta fondi su Rete del Dono per la realizzazione del Festival del 2023. Chi lo desidera potrà, a partire dal 15 ottobre, effettuare una donazione per aiutare l’associazione Leali delle Notizie a rendere il Festival del Giornalismo sempre più grande e di alta qualità.