Ritorna l’Infiorata di Opicina

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redazione

9 Maggio 2016
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Presentata a Trieste

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Presentata a Trieste la X edizione dell’Infiorata di Opicina, tradizionale manifestazione di primavera, evento organizzato dall'Associazione Difesa per Opicina-Združenje za Zaščito Opčin, che gode del patrocinio del Comune di Trieste e del contributo della Banca di Credito Cooperativo del Carso. Sono intervenuti l'Assessore comunale all'Organizzazione e Risorse Umane, il Presidente dell'Associazione per la difesa di Opicina, Dario Vremec, la Coordinatrice della manifestazione e delegata dell’Associazione presso il Consorzio del Partenariato per la conservazione e la divulgazione dell’edilizia carsica in pietra a secco di Škocjan, Monika Milič, il Presidente della Banca di Credito Cooperativo del Carso, Adriano Kovačič, il Presidente dell’Amministrazione separata degli Usi civici Opicina, Paolo Milič, e Nadia Bellina, Presidente del Centro In via-Insieme a Opicina, e il Presidente dell'Associazione culturale di Opicina, Marino Simic.

Dal 12 maggio al 26 giugno è previsto un ricco calendario di incontri, convegni, seminari e workshop destinati anche ai bambini e agli alunni delle scuole. Nell'intento di salvaguardare e rinnovare la secolare tradizione carsica, la Commissione giudicatrice privilegerà nelle valutazioni le composizioni iscritte che utilizzeranno fiori ed essenze autoctone e l'impiego di metodi decorativi che richiamino il Carso.

Il via alle iscrizioni al concorso aperto a tutti gli abitanti giovedì 12 maggio per concludersi il 31. Premiazioni il 3 luglio presso la sede sociale.

Il concorso prevede 4 categorie: Pubblici esercizi, Balconi e facciate, Giardini, Cancelli e ingressi a case e condomini. Anche quest'anno, le decorazioni floreali e gli addobbi saranno chiamati a privilegiare l’uso di fiori ed essenze autoctone o l'impiego di metodi decorativi che richiamino il Carso. A ogni categoria verrà assegnato un premio, mentre uno particolare spetterà a chi saprà cogliere al meglio il suggerimento.
Finalità della manifestazione: preservare e diffondere la conoscenza degli usi e alle tradizioni locali sia con un preciso richiamo nel regolamento, che invita a privilegiare l’uso di fiori ed essenze autoctone o l'impiego di metodi decorativi che richiamino il Carso, che attraverso un ricco programma di iniziative, rivolte soprattutto a giovani, sviluppato per il secondo anno in collaborazione con il Partenariato.

In calendario, incontri tematici informativi sull'importanza del recupero e la conservazione dell'edilizia carsica in pietra a secco (inteso come elemento fondamentale del paesaggio carsico e dei suoi corridoi ecologici e sui giardini del Carso) e un workshop pratico. Infine, in occasione del Corpus Domini, la parrocchia di San Bartolomeo di Opicina farà rivivere un'antica tradizione locale provvedendo all'addobbo dell’edicola di via di Prosecco con mazzetti realizzati dai bambini.

Durante il periodo della festa, promossi dall'Associazione, sono previsti vari incontri tematici ospitati sempre nella Sala convegni di via del Ricreatorio 2, il primo dei quali si terrà mercoledì 18 maggio alle ore 20.30, con la conferenza sull'importanza dei muri in pietra a secco sul Carso tenuta da Andrea Colla dei Civici Musei Scientifici di Trieste e con l'intervento di Elena Rojac sui materiali bioecocompatibili nelle costruzioni sul Carso. Particolare attenzione sarà mantenuta anche quest'anno per le attività rivolte a tramandare le tradizioni locali: se l'anno passato ci si era dedicati alla costruzione dei muretti a secco, quest'anno si completerà l'argomento dedicando l'annuale workshop alla realizzazione del tetto (la cosiddetta falsa cupola). Di questo argomento si sta occupando anche una trasmissione della testata giornalistica di lingua slovena TDD della sede regionale Rai.

Mercoledì 25 maggio alle ore 20.30 avrà luogo un incontro preparatorio al workshop pratico del 5 giugno sulla costruzione delle “hiške”, le antiche casette campestri in pietra oggetto di un rinnovato interesse, ma dedicato anche alla corretta erezione dei muretti in pietra a secco. Saranno presenti Sergio Gnesda dell'Associazione Cerav di Parigi (http://www.pierreseche.net/cerav.htm) che si occupa di costruzioni a secco, l'architetto Monika Milič intodurra la presentazione sui quesiti inerenti le costruzioni, mentre Vojko Ražem illustrerà lo svoglimento del workshop del 5 giugno.

Mercoledì 8 giugno si terrà infine un convegno a cura rappresentanti dell'Istituto per lo Sviluppo sostenibile del Carso “Pepaskrasa” (www.propepa.si) di Komen in Slovenia sui “Giardini del Carso”, tema con cui al famosissimo “Chelsea Garden show 2015” a Londra, hanno conquistato il 1°Premio nella categoria “Fresh Garden” con il progetto “Water Station”. Quest'anno si parlerà delle essenze permanenti nei giardini del Carso.

Domenica 5 giugno, in sede e orario da definirsi,  in collaborazione con l'Amministrazione separata degli usi civici di Opicina con sede in via Doberdò 20/3, si terrà il workshop pratico su muretti a secco e “hiške” a cura dello specialista in materia Vojko Razem, che procederà al restauro di una “hiška”, l'antica e tipica casetta carsica in pietra a secco, sita in prossimità di Opicina. Per ulteriori informazioni e iscrizioni, gratuite, è possibile contattare direttamente – dal lunedì al venerdì mattina – gli uffici dell'Amministrazione separata degli Usi civici di Opicina al numero 3406816898 oppure inviare un'e-mail a: usiciviciopicina@tiscali.it

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