Riscoprire le antiche meraviglie della Bassa friulana

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redazione

11 Settembre 2017
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Presentata la terza edizione di “Boschinfesta”

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Una grande foresta ricopriva anticamente la pianura tra il Livenza e l’Isonzo: di quella “Silva lupanica”, che Plinio il Vecchio descrisse già nel 1° secolo d.C, sono sopravvissuti circa 500 ettari di bosco, testimonianza di un monumento naturale che caratterizza ancora la Bassa friulana a ridosso della linea lagunare.

I boschi planiziali si trovano oggi tra i territori di Carlino, Castions di Strada, Muzzana del Turgnano, Palazzolo dello Stella e Precenicco, cinque Comuni della Bassa friulana che, per promuovere la conoscenza di questo patrimonio naturalistico che vede nascere anche alcuni prodotti tipici, hanno dato vita con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia e di Credit Agricole-Friuladria, alla manifestazione “Boschinfesta”.

Giunta alla sua terza edizione, l’iniziativa, che si svolgerà in due week end – il 16 e il 17 e il 22 e il 23 settembre –, proporrà escursioni, laboratori, incontri, musica e degustazioni di prodotti tipici locali, in un viaggio alla scoperta delle peculiarità del “cuore verde” della Bassa friulana, creando al contempo un collegamento con Lignano Sabbiadoro per implementare l’offerta turistica in un entroterra tutto da scoprire, tra boschi, corsi d’acqua e prodotti tipici.

«Sembra scontato quello che questi cinque Comuni stanno facendo dichiara l’assessore regionale alle risorse agricole Cristiano Shaurli – eppure che facciano rete per costruire un progetto turistico che li coinvolga tutti è davvero meritevole di appoggio. I cittadini regionali e i turisti vogliono conoscere sempre di più questi circuiti che riguardano sia le ciclovie sia i percorsi enogastronomici che dalla costa salgono verso la Bassa Friulana. È per questo che la Regione ha appoggiato fin da subito l’iniziativa».

Tra gli appuntamenti più amati dai frequentatori è confermata anche quest’anno la Cicloturistica (domenica 17 settembre, partecipazione gratuita), un percorso in bici adatto a tutti che, con partenza alle 9.30 da piazza del Porto di Precenicco, attraverserà sulla “boscovia” i boschi planiziali di Palazzolo dello Stella e Muzzana del Turgnano, fino a Carlino dove si arriverà alle 12.15 e si potrà pranzare nei chioschi della fiera “Cjarlins in place”. Per i turisti e per chi vuole partire da Lignano, il ritrovo sarà alle 8.30 del mattino di fronte allo Stadio comunale, con una guida che accompagnerà i partecipanti (prevista anche al pomeriggio, con un suggestivo rientro in motonave da Marano Lagunare).

Chi vuole approfondire le tematiche intorno al rapporto tra clima e ambiente, invece, non può perdere le iniziative di venerdì 22 settembre con il meteorologo, divulgatore scientifico e climatologo italiano Luca Mercalli: alle 14.30 parteciperà a una passeggiata nei boschi, chiacchierando con Glauco Vicario, guida naturalistica e responsabile delle riserve naturali di Valle Canal Novo e Foci dello Stella (richiesta l’iscrizione contattando Vicario allo 335.6012924 oppure via mail: glauco.vicario@gmail.com); alle 17 invece, alla Casa del Marinaretto di Palazzolo dello Stella, Mercalli parlerà con Vicario dei boschi planiziali e dei cambiamenti climatici, in un incontro pubblico moderato dal giornalista Paolo Medeossi. Al termine dell’incontro, uno spettacolo di danza aerea sul fiume Stella, in piazza del Porto a Precenicco, chiuderà la giornata di divulgazione.

«Questo commenta Cristian Sedran, sindaco di Muzzana del Turgnano, Comune capofila del progetto è l’anno della svolta di Boschinfesta. Con la terza edizione, infatti, si realizza la strategia pensata dai cinque Comuni organizzatori e dalla Regione Fvg, che punta, in particolare nei periodi di bassa stagione, a collegare Lignano con l'entroterra dei boschi planiziali, valorizzando l'offerta per i turisti della località balneare: la Boscovia di 40 km permette ai turisti di percorrere e visitare i cinque boschi in un paesaggio di pianura ricco di strade rurali, corsi d'acqua, rilassanti distese di coltivazioni agricole e vigneti. Oltre alle diverse iniziative, tra le quali la tradizionale cicloturistica che parte da Lignano e prevede l'emozionante rientro in motonave da Marano, l'appuntamento con Luca Mercalli che ci farà riflettere sulla relazione tra i cambiamenti del clima, che si manifestano in forme sempre più invasive, e la salvaguardia dei boschi di pianura, unicità naturalistiche di alto valore ambientale».

Il programma di “Boschinfesta” proporrà inoltre un ventaglio di iniziative per valorizzare e far conoscere le caratteristiche e le eccellenze del territorio della Bassa friulana, naturalistiche e non solo.

Sabato 16 settembre, alle 16 nella biblioteca di Carlino, la dottoressa Ennia Visentin terrà il laboratorio “Dalla natura al colore”, dedicato alle piante tintorie; lo stesso giorno, sempre a Carlino, ma alle 18.30, si potranno invece scoprire i sapori del territorio, gustando il “bisato in speo” (anguilla allo spiedo) sotto la guida di Giorgio Dal Forno del Ristorante Ai Tre Canai di Marano Lagunare.

«La manifestazione sottolinea il sindaco di Carlino Diego Navarria – evidenzia come cinque Comuni possano lavorare assieme sia per tutelare l'eccezionale patrimonio naturalistico rappresentato dai loro boschi planiziali, sia per valorizzarlo anche economicamente con la promozione di un turismo compatibile e attento al delicato ecosistema».

Domenica 17 settembre, oltre alla cicloturistica, si potrà partecipare alle escursioni guidate “Tra boschi e acque”, sul fiume Zellina con il Battello Santa Maria e attraverso il bosco e la zona archeologica della Chiamana, a cura dello Studio Naturalistico ForEst (partenze da Carlino alle ore 10, alle 14 e alle 16). Venerdì 22 settembre, dopo gli appuntamenti con Luca Mercalli a Palazzolo dello Stella, le vie di Precenicco ospiteranno gli spettacoli di artisti di strada (dalle 18.30).

«Boschinfesta – dichiara il sindaco di Palazzolo dello Stella Franco D’Altilia – rappresenta per noi l’occasione di promuovere e far conoscere anche al turista di passaggio le bellezze del nostro territorio. Boschinfesta al contempo è anche un’occasione per noi che abitiamo questi territori di riscoprire le ricchezze che ci circondano e di acquisire la consapevolezza che tanto abbiamo da condividere e poco da invidiare. Vogliamo che questa manifestazione continui ad essere un appuntamento fisso per la promozione del nostro territorio nonché uno stimolo a preservare e custodire le nostre peculiarità acquisendo sempre maggior coscienza dell’unicità dei nostri boschi e più in generale delle risorse naturali del nostro territorio: boschi e fiumi fanno da cornice ad un paesaggio di fatto incontaminato e ricco di storia che dobbiamo sempre più custodire, accudire, promuovere e valorizzare».

La conclusione sarà sabato 23, quando il cuore della manifestazione diventerà il bosco Boscat a Castions di Strada per un pomeriggio dedicato soprattutto alle nuove generazioni: dalle 16 inizieranno infatti i laboratori di Damatrà e di Natura3, pensati non solo per far capire ai bambini l'importanza naturalistica del luogo, ma anche per carpirne emozioni e vissuti.

«L'Amministrazione di Castions di Strada partecipa con entusiasmo alla terza edizione di Boschinfesta – commenta il consigliere comunale Giovanni Comisso –, manifestazione che permette di valorizzare, assieme agli altri quattro Comuni, sia un ambiente incredibile e perlopiù sconosciuto qual è il bosco planiziale, sia i produttori locali che trasformano abilmente e con maestria i preziosi frutti della nostra terra».

Nel pomeriggio di sabato 23 sono previste ai margini del Bosco Boscat anche alcune dimostrazioni di aeromodellismo grazie alle quali si potrà osservare un simulatore di volo radiocomandato.

Spazio infine alla musica, alle 18.30 nell’azienda agricola Il Picchio che guarda proprio al Bosco Boscat di Castions di Strada, con il concerto di Rosa Mussin, in arte Rose, che con il suo gruppo presenterà il suo ultimo disco “Moving Spheres”. Prima e dopo il concerto sarà possibile degustare i vini dell’azienda agricola e alcuni prodotti del territorio, come i deliziosi formaggi della Latteria di Carlino.

 

IL TERRITORIO

Nell’antichità, l’intera Pianura Padana era ricoperta da foreste e tra il fiume Livenza e il fiume Isonzo si estendeva quella che veniva chiamata la Silva Lupanica (“foresta dei lupi”) che rimase quasi intatta fino al Medioevo. Al giorno d’oggi, di quell’immenso patrimonio verde scomparso a causa della progressiva antropizzazione dei luoghi, sono rimasti circa 500 ettari di bosco: i boschi di Baredi e Coda di Manin, il bosco di Bando, il bosco Brussa, il bosco Sacile e il bosco Boscat, suddivisi tra i territori di Muzzana del Turgnano, Carlino, Precenicco, Palazzolo dello Stella e Castions di Strada. Querce e carpini sono la tipica vegetazione di questi boschi planiziali, caratterizzati dalla presenza di acqua di risorgiva e da paludi. La ricca flora locale è costituita da noccioli, frassini, farnie, carpini bianchi, ontani, olmi, bucaneve, campanellini, crocus, primule, pervinche, anemoni, aglio selvatico, ranuncoli. Nel bosco Boscat, in particolare, un percorso conduce all’osservatorio faunistico che affaccia su uno degli undici laghetti artificiali (ex cave), ove è possibile, armati solamente di binocolo, scrutare specie animali appartenenti ad ogni anello della catena alimentare. Nell’area boschiva la Comunità Europea ha individuato due aree di studio, dove il Corpo Nazione delle Guardie Forestali provvede a continuo monitoraggio del naturale evolversi del bosco.

 

I BOSCHI PLANIZIALI DELLA BASSA FRIULANA

Più a sud delle Risorgive, verso il mare Adriatico e la costa del Friuli Venezia Giulia, vivono rigogliosi i Boschi Planiziali della bassa Friulana. Sono i resti dell'antica “Silva Lupanica”, la grande foresta che dopo l'ultima glaciazione ricopriva l'intera pianura compresa tra i fiumi Livenza ed Isonzo. I Boschi Planiziali sono ancora presenti a Carlino, Castions di Strada, Muzzana del Turgnano, Palazzolo dello Stella e Precenicco per un totale di oltre 500 ettari di patrimonio naturalistico.

  • BOSCO BANDO DI SOTTO (Comune di Precenicco:  10 ettari di superficie.
  • BOSCO BRUSSA (Comune di Palazzolo dello Stella): 30 ettari di superficie.
  • BOSCO BAREDI E SELVA DI ARVONCHI (Comune di Muzzana del Turgnano): 162,56 ettari di superficie
  • BOSCO CODA MANIN (Comune di Muzzana del Turgnano): 147 ettari di superficie
  • BOSCHI SACILE, BOLDERATIS, PRA' QUAIN E VENCHIARATIS (Comune di Carlino): 161 ettari di superficie
  • BOSCO BOSCAT (Comune di Castions di Strada): 51,99 ettari di superficie
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